Non parliamo di una ditta aggiudicataria di Canicattì, ma di una azienda che aveva già vinto un bando a maggio e aveva già avuto il patrocinio del Comune per eventi come il Color Dust, non è possibile scoprire solo oggi la mancanza di requisiti. Le verifiche di ammissibilità dovrebbero essere il presuposto di ogni gara. Ricordo che questa gara era stata aggiudicata prima dell'intervento dei carabinieri in Comune e revocata solo ora, a poche settimane dall'apertura della indagine'. 'La mia opinione è che è patetico vengano messi alla berlina ragazzi di 20 anni, coinvolti evidentemente in un gioco più grosso di loro. Ripeto, scaricare tutto su Arpalice, come sembra fare anche il collega Barbi nella sua interrogazione, è banalmente patetico. L'assessore alla cultura Simone Morelli si prenda le sue responsabilità e chiuda almeno con dignità il suo mandato dimettendosi' - chiude Benatti.
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