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È stato completato, nel bacino del torrente Leo, il recupero di tre di quattro briglie danneggiate dal maltempo. L’intervento, svolto nel comune di Fanano (Mo), si inserisce in un quadro complessivo di sistemazione del corso d’acqua e ha interessato il tratto a valle dell’attraversamento della Strada provinciale 324 - Porrettana, sede dei manufatti pesantemente deteriorati da piogge e piene eccezionali. Eventi, questi, che hanno colpito in passato il territorio, causando fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico.
“Quest’intervento- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile- è stato finanziato con 240mila euro all’interno del Piano degli interventi urgenti 2021 e ha visto la ricostruzione di barriere murarie, protezioni in massi e interventi nel letto del torrente per ristabilire l’efficienza idraulica. Abbiamo inoltre già programmato anche un intervento ad hoc aggiuntivo sulla quarta briglia”.
Le opere, nel dettaglio
L’intervento è stato eseguito lungo un tratto del torrente di circa 800 metri, in cui sono situate le quattro briglie. Più in dettaglio, le lavorazioni sulle opere idrauliche hanno visto il restauro delle porzioni di muratura danneggiate o il rifacimento di quelle mancanti e la realizzazione, dove necessario, di protezioni al piede inserendo del conglomerato ciclopico e massi a secco.
In tutte le briglie è stata ripristinata la copertina in calcestruzzo, gravemente compromessa dall’erosione, e in alcune parti parzialmente assente. In corrispondenza dei manufatti si è provveduto al ripristino dalla funzionalità idraulica rimuovendo parte dei depositi di materiale lapideo e ri-sagomando punti precisi. Obiettivo, ridurre l’azione erosiva sulle sponde e consentire una maggiore centralità del flusso.
In particolare, è stata ridimensionata un’isola che si era formata al centro dell’alveo immediatamente a valle del ponte della Porrettana, per spostare il flusso di corrente verso la sinistra idrografica e limitare l’azione destabilizzante esercitata in corrispondenza della sponda destra.
L’intervento è stato realizzato dall’Ufficio di Modena dell’’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Redazione Pressa
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