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“Buongiorno Signore, siamo stati incaricati di controllare le tubature e la qualità dell’acqua corrente della propria abitazione perché risulterebbe essere stata contaminata”. Con questo pretesto, nei giorni scorsi, a Spilamberto, due individui distintamente vestiti si sono introdotti all’interno dell’abitazione di un 78enne del posto. Una volta all’interno, uno dei due malviventi ha distratto l’anziano proprietario qualificandosi come vigile urbano. Il complice si è messo all'opera girovagando per le stanze dell’abitazione ed in particolare nella camera da letto. Insospettito dall’atteggiamento dei due individui, l'uomo ha invitava i due soggetti a lasciare immediatamente l’abitazione. Troppo tardi però, perché uno dei due era già riuscito ad impossessarsi velocemente di alcuni monili d'oro custoditi all’interno di un cassetto della camera da letto. Oggetti dal modesto valore economico ma dall'alto valore affettivo. L'anziano si è accorto solo in un secondo momento dell'ammanco e ha chiamato i Carabinieri sporgendo denuncia.
E' solo l'ultimo di una lunga serie di casi segnalati e denunciati in provincia di Modena di truffe a danno di anziani. Un fenomeno sul quale le forze dell'ordine richiamano costantemente l'attenzione.
Nessuno è autorizzato a recarsi presso il proprio domicilio per controlli estemporanei alle condotture di acqua e gas. In caso tenere sempre a portata di mano o in memoria i numeri delle locali stazioni dei Carabinieri o dei commissariati o per facilità, il numero unico di emergenza 112
Sempre nella giornata di lunedì 27 maggio, i Carabinieri di Pavullo e Modena hanno denunciato un uomo ed arrestato una donna, rispettivamente per danneggiamento aggravato e per furto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo sono intervenuti presso la stazione degli autobus, dove una persona, per futili motivi, aveva mandato in frantumi il vetro di una corriera.
Immediati accertamenti hanno permesso ai militari, anche attraverso le immagini di videosorveglianza, di identificare e rintracciare il presunto responsabile, un 19enne del luogo, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per danneggiamento aggravato.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modena sono intervenuti presso un negozio di abbigliamento in via Giardini, dove una donna si era impossessata di capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro, oltrepassando le barriere antitaccheggio senza pagare. All’intervento del personale del negozio, la donna, 36enne, ha minacciato la commessa. La tempestiva chiamata al 112 e l’immediato intervento hanno scongiurato definitivamente il rischio di fuga della donna, che è stata tratta in arresto per rapina impropria. I capi di vestiario, alcuni dei quali danneggiati durante l’asportazione delle placche antitaccheggio, sono stati restituiti all’esercizio commerciale. A conclusione dell’udienza con rito direttissimo, alla donna è stato applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>