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Ora è ufficiale. Simona Sarracino, attuale vicesindaco di Formigine, si candida con una propria lista autonoma e col sostegno di Azione, a primo cittadino. La presentazione, con grande evento annesso, è in programma a giorni.
La candidatura della Sarracino arriva dopo lo schiaffo del Pd che ha preferito al suo nome quello di Elisa Parenti senza passare dalle Primarie.
Accanto alla Parenti si è schierato tutto l'establishment Dem, a partire dal presidente Bonaccini, ma anche il sindaco uscente Maria Costi, che in una prima fase aveva invece appoggiato la sua vice.
A questo punto per il Partito Democratico la strada per la riconquista del Comune di Formigine si fa improvvisamente in salita. Pur con l'accordo coi 5 Stelle in tasca, senza l'appoggio dei centristi di Azione e con il consenso personale su cui può contare la Sarracino, sarà difficile ottenere al primo turno il 50% dei consensi.
In caso di ballottaggio sarebbe la Sarracino stessa diventerebbe ago della bilancia nella sfida tra Parenti e il candidato di centrodestra Maurizio Prandi. E a quel punto il Pd, volente o dolente, dovrebbe scendere a patti con la persona che ha escluso senza consultazioni dalla corsa a sindaco.
g.leo.
Redazione Pressa
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