'Leggiamo con vera sorpresa quanto riportato nell’articolo “A 18 mesi dall’insediamento la giunta Capelli è ferma” (qui il link). Capiamo che l’attività di riordino e riorganizzazione di un’amministrazione lasciata completamente disastrata, come è quella che ci siamo trovati ad affrontare, non abbia la stessa visibilità dell'erigere edifici, che tuttavia sono pieni di problemi, uno fra tutti la Palestra scolastica, pomposamente denominata Palazzetto dello Sport'.
Così la giunta di Frassinoro replica alle parole dell'ex sindaco Pierazzi.
'La struttura, pur essendo costata oltre 800.000 euro, non ha l’autorizzazione dei Vigili del Fuoco per le attività extrascolastiche e si trascina rivalse creditizie per ulteriori 100.000 euro, secondo le richieste avanzate dai legali della ditta costruttrice.
La nostra amministrazione è subentrata il 27 maggio 2019, senza che ci fosse data alcuna consegna (ad eccezione di una scheda telefonica, resa inservibile dolosamente). A questo proposito vale la pena ricordare che il citato progetto di illuminazione artistica campanile di Fontanaluccia, sarebbe stato da completare perentoriamente entro il termine del 31 maggio 2019 (4 giorni dall’insediamento), e che i lavori non sono mai stati affidati. Chi è che ha perso il finanziamento di 60.000 euro? Il progetto “Percorso intorno al Lago di Fontanaluccia” ci è stato lasciato con un accordo di programma solo verbale, mai firmato e men che meno finanziato: i soldi che contano non sono quelli dichiarati in campagna elettorale ma quelli iscritti a Bilancio.
E noi a Bilancio non li abbiamo trovati! I lavori della sede AVAP sono in via di conclusione con un ritardo legato soprattutto al Covid (tendiamo a dimenticarci troppo spesso di quanti problemi questa pandemia abbia creato e creerà ancora!), ma senza aver perso alcun finanziamento, come purtroppo è invece accaduto all’Amministrazione Pierazzi: ci risultano persi finanziamenti per oltre 300.000 euro, tamponati con una larga parte dei 480.000 euro ottenuti dalla causa vinta contro ENEL per i mancati pagamenti dell’IMU. Questi finanziamenti persi ci stanno creando serie difficoltà con la Corte dei Conti e con l’ANAC (Agenzia Nazionale Anti Corruzione) e pensiamo che non faranno bene alle casse del Comune nei prossimi anni'.
'Ulteriori difficoltà che ci sono state lasciate in eredità sono: • la causa intentata da una dipendente per “Stress Lavoro Correlato” (comunemente detto mobbing), che ci porterà in tribunale con una consistente richiesta di risarcimento danni; • una forza lavoro degli operai comunali ridotta al lumicino (da 7 unità a 2 unità in 5 anni), che presto sarà rinforzata da 2 nuove unità, appena concluso il concorso in atto. A queste si aggiungerà una impiegata destinata alla Comunicazione esterna e all’Ufficio Turistico; • l’abolizione nel 2014 delle 2 posizioni organizzative esistenti (leggi dirigenti), poi cristallizzata (cioè irrevocabile) da una finanziaria successiva, che obbliga gli amministratori di Giunta ad un ruolo tecnico non congruo; questo aspetto era stato “risolto” dall’Amministrazione Pierazzi con un accentramento completo dei poteri su di una unica figura, in barba alla trasparenza e all’autocontrollo del potere decisionale. Per quanto riguarda il progetto “Scuola” è nostra ferma convinzione che nella vita non si debba solo “fare”, ma è ancora più importante “fare bene”. E fare bene le cose richiede ponderazione e progettualità integrata. Ricostruire velocemente una nuova scuola sulle “ceneri delle vecchie”, senza spazi verdi né parcheggi all’intorno, distante dalla palestra scolastica e con tecnologie obsolete non ci è sembrato il modo giusto di “fare bene”. La nuova scuola sarà adiacente alla palestra e alle strutture sportive, sarà fortemente “ecosostenibile” (consumo energetico “quasi-zero”), facilmente raggiungibile, in totale sicurezza, dai trasporti scolastici. Sull’area da riqualificare si sta ragionando per un progetto di parcheggio attrezzato, di cui il paese ha sicuramente bisogno. La “Cerredolo-Ponte Dolo” non dipende certo dal solo comune di Frassinoro, visto che 9 milioni dei 10 previsti devono venire dalla Regione. Quello che come Amministrazione stiamo facendo è di lavorare in sintonia con gli altri comuni del Subambito per stimolare il Presidente Bonaccini a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Sugli asfalti realizzati val la pena ricordare che l’Amministrazione ha sì utilizzato i 90.000 euro del Fondo Coesione (e ci mancava non l’avessimo fatto), ma ha intercettato autonomamente ulteriori 200.000 euro della Protezione Civile per intervenire su diversi dissesti storici del territorio; domanda oziosa ma doverosa: chi ha realizzato la segnaletica orizzontale in Val Dolo (mantenendo l’impegno preso in campagna elettorale), richiesta da svariati anni per contrastare i pericoli della nebbia e dell’inverno? E per smitizzare altre dichiarazioni riportate: ai ragazzi dell’AVAP, che sempre ringraziamo per il servizio insostituibile prestato, è stata offerta come sede temporanea la ex-scuola di Fontanaluccia, rifiutata dopo confronto con i loro organi direttivi; il palazzo ex-GIL di Piandelagotti, già rinomato albergo di fine ottocento, versa nelle condizioni attuali da decine di anni: come mai le amministrazioni Pierazzi (3 a partire dal 1999, per complessivi 15 anni di governo territoriale) non sono mai intervenute sulla struttura? Ma di cosa stiamo parlando? - chiude la giunta - E infine per quanto riguarda lo stile comunicativo che viene rinfacciato a questa Amministrazione, che utilizzando Facebook escluderebbe dall’informazione la maggior parte della popolazione (che fortunatamente ha un’età media di 53 anni e non di 65/70 come riportato), ci piace sottolineare che si vogliono volutamente evitare le inutili e dannose “chiacchiere da bar”, tanto care ad altri amministratori. Chi cita negativamente l’utilizzo di Facebook come mezzo di comunicazione dimentica che ha “investito” 5000 euro dei cittadini per comunicare con la popolazione via Facebook nei primi mesi del 2019, e che le dirette elettorali via Facebook erano proprio uno dei cavalli di battaglia della attuale minoranza. Telefonando o prendendo appuntamento, Covid o non Covid, gli amministratori parlano con tutti, da 0 a 100 anni e oltre, e se necessario anche a domicilio'.