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'Il Tar si è espresso ed ha dato torto al PD e alle sinistre sulla vicenda Pip Gazzate. La delibera viene annullata e il Consiglio è chiamato a tornare a votare'. Così Antonio Platis e Pino Casano, consiglieri comunali a Nonantola, hanno commentato la disposizione del giudice sul ricorso rispetto alla decisione del Consiglio Comunale di non approvato il piano per la realizzazione di un grande polo industriale in località Gazzate, nel comune di Nonantola.
'Crediamo che debba essere riconosciuto a Forza Italia il merito di essere stata la sola ad approfondire nel dettaglio il progetto, a valutarlo oggettivamente e a mettere in evidenza i rischi delle posizioni del centro sinistra. Il Tar non ci gira attorno - proseguono Platis e Casano - ed evidenzia come negli interventi del PD e delle sinistre non 'si rintracciano profili puntuali e circostanziati di inosservanza degli impegni assunti dal privato'.
Anzi il Tribunale Amministrativo cita e ripercorre tutti i vantaggi (anche ambientali e di pubblica utilità) che erano stati segnalati da Forza Italia in Consiglio Comunale e ricorda che quel terreno era già destinato ad area edificabile di tipo industriale. Le lotte di potere tra le sinistre nonantolane hanno portato il Comune a soccombere e a farsi anche carico di tutte le spese legali. Forza Italia vigilerà affinché i diritti siano effettivamente tali anche a Nonantola: la libertà d'impresa ed il rispetto delle regole vanno di pari passo e sono valori non calpestabili in nome di alchimie politiche'
La bocciatura del progetto da 60 milioni di investimenti era arrivata dopo un dibattito durato diversi mesi. Il Consiglio comunale di Nonantola aveva respinto nel dicembre 2022 il piano, con 7 voti contrari, 6 favorevoli e 4 astensioni.
Il voto contrario al polo logistico arrivò anche da Una mano per Nonantola, gruppo che sostiene la Giunta dall’esterno, di Nonantola Libera, del Movimento 5 Stelle e di Nonantola Progetto 2030. Ma determinante fu la spaccatura del gruppo PD ai cui consiglieri era stata lasciata libertà di decisione in merito al voto sul progetto. Mentre 3 consiglieri del Pd hanno votato favorevolmente al piano, sostenuto dalla sindaca Nannetti, altri 4 hanno scelto di astenersi: alla maggioranza non bastò così il soccorso dei due consiglieri di Forza Italia, che hanno votato favorevolmente, per arrivare all’approvazione del piano e che oggi affermano: 'Sarà nostra premura, inoltre, assicurare che nessun centesimo della collettività sia pagato dai cittadini, ma venga addebitato alle due forze politiche che hanno portato a questa kafkiana delibera'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>