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Dagli atti disponibili sul sito dell’Arpae, la Ca.Re pare operasse in base alla determinazione dirigenziale numero DET-AMB-2022-3893 del 01/08/2022, nella quale si richiamano tutta una serie di determinazioni e atti precedenti con diverse proroghe.
La determinazione contiene tutta una serie di prescrizioni per la gestione dei rifiuti e autorizzazioni di opere per l’ammodernamento dell’impianto. E un dato risalta e pone molti interrogativi: il dirigente, nell’atto (foto in alto) di autorizzazione, stabilisce infatti che: 'in attesa della realizzazione delle opere autorizzate con il presente atto, l’esercizio dell’impianto può proseguire in conformità con la Determinazione ARPAE n. DET-AMB-2016-4004 del 19/10/2016, ad eccezione di quanto disposto al punto 8 del presente atto per le operazioni di recupero R3 ed R5 (ovvero sono immediatamente efficaci le prescrizioni dal punto 2 al punto 24 dell’Allegato Rifiuti), la cui validità è estesa per un termine ritenuto congruo, fino al giorno 01/10/2023'.
Non ci è dato sapere se nell’ultimo anno siano stati fatti i lavori prescritti né se ci siano stati atti successivi, magari non disponibili sul sito. Ma è singolare che l’incendio si sia sviluppato proprio l’ultimo giorno disponibile prima della scadenza dei termini. E va compreso a fondo se i lavori prescritti non siano stati effettuati e perché; o se siano stati eseguiti e le prescrizioni rispettate, in parte o interamente, e in questo caso perché sia sviluppato ugualmente l’incendio.
Magath
La replica dell'azienda
Alla luce dei legittimi interrogativi posti dal nostro giornale, nella stessa serata di oggi è giunta dall'ufficio stampa Aimag (che detiene il 51% di Care) l'informazione relativa a un ulteriore atto autorizzato Arpae (non disponibile, come detto, al momento della stesura dell'articolo sul sito Arpae) che proroga le scadenze in base a una richiesta giunta da Care il 18 luglio scorso.
'Vista la richiesta pervenuta dalla ditta (prot. 124680 del 18/07/2023) di una rimodulazione dei tempi che comporta una proroga per la conclusione dei manufatti e conseguentemente della validità della DET-AMB- 2016 - 4004, in particolare:
- fino al 31/01/2024 per la realizzazione e collaudo della vasca di laminazione;
- fino al 31/05/2024 per la realizzazione e collaudo degli stalli di contenimento del rifiuto;
- fino al 31/07/2024 della validità della DET-AMB-2016-4004 - si legge nel documento firmato dalla responsabile del servizio autorizzazioni e concessioni Arpae di Modena -. Ritenute condivisibili le motivazioni addotte dalla ditta, ovvero:
- ritardi intercorsi in fase di progettazione
- allungamento delle tempistiche per il reperimento del finanziamento
- allungamento delle tempistiche per la fornitura dei materiali, con particolare riferimento alle strutture metalliche
e congrua la rimodulazione delle tempistiche richieste, si concede la proroga richiesta con relativa rimodulazione delle tempistiche come sopra riporta'.
Un documento, estratto foto sopra, che quindi dà risposta esauriente agli interrogativi posti dal nostro Magath nella parte sopra: di fatto Care, dopo averne fatto richiesta a luglio, ha potuto usufruire di una ulteriore proroga autorizzativa, rispetto alla precedente data di scadenza del 1-10-2023, da parte di Arpae.
Giuseppe Leonelli
Magath Ing
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della te..
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