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Controlli dei Carabinieri nell'industria modenese della macellazione. Sono state ispezionate 17 societa' e sono stati contestati appalti sull'impiego di 33 lavoratori.
Risultano 16 le persone denunciate per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L'operazione e' stata portata avanti dai militari del gruppo Tutela del lavoro di Venezia e dal Nucleo ispettorato del lavoro di Modena, d'intesa con lo stesso Ispettorato territoriale del lavoro. Ha collaborato anche il personale delle stazioni dell'arma di Carpi e di Formigine.
Sono state controllate complessivamente 17 societa', vagliando le posizioni lavorative di oltre 200 lavoratori in maggior parte stranieri. Al termine delle verifiche sono state denunciate alla autorita' giudiziaria di Modena in tutto 16 persone, tra datori di lavoro e delegati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, per aver violato, a vario titolo, il decreto legislativo 81-2008 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Sono scattate 44 prescrizioni riguardanti principalmente la mancata valutazione di tutti i rischi presenti in azienda e dei rischi interferenti nei casi di subappalto, cosi' come la mancata formazione ed informazione dei lavoratori, la mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, la mancata verifica sanitaria della idoneita' alla mansione nonche' l'utilizzo di macchinari non revisionati.
Carabinieri e ispettori del lavoro hanno inoltre rilevato il mancato rispetto degli obblighi relativi alle vie di fuga, alle uscite di emergenza ed ai presidi antincendio. Infine, nei confronti di tre cooperative, e' stata contestata l'illiceita' degli appalti con riferimento all'impiego di 33 lavoratori, che operavano in commistione tra loro. Cosi', sono state emesse ammende per 283.360 euro e sanzioni amministrative per altri 100.002 euro. L'attivita' rientra tra quelle pianificate trimestralmente dal reparto speciale dell'arma e l'ispettorato nazionale del lavoro.
Redazione Pressa
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