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Si sono conclusi i lavori di adeguamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Nuovi locali, ampliati e ammodernati per rendere ancora più funzionale il PS. Lavori che confermano come la visione degli ospedali della provincia, sul fronte della politica sanitaria, sia ormai strutturata in ottica Covid.
'I lavori, realizzati grazie a un investimento di 400mila euro finanziato da fondi dedicati all’emergenza Covid deliberati dalla Regione Emilia-Romagna - specifica l'Ausl - hanno consentito di rafforzare la netta separazione dei percorsi di accesso e trattamento per i pazienti Covid e non: è stata realizzata un percorso di accesso sicuro per l’ingresso di pazienti con sintomi sospetti per Covid, mentre la sala d’attesa è stata ampliata per garantire un adeguato distanziamento fisico tra gli utenti presenti.
Inoltre sono stati realizzati tre ambulatori funzionali al percorso Covid, dotati di impianto a pressione negativa e con ricambi d'aria aumentati, oltre a una postazione radiologica fissa con piattaforma di refertazione, per consentire l’esecuzione della diagnostica radiologica.
Sono state apportate diverse migliorie dal punto di vista impiantistico, come l’installazione dell’illuminazione esterna all’accesso, la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che migliora l'attività di triage, il monitoraggio indiretto dei pazienti barellati in trattamento e in attesa di approfondimento diagnostico, aumentando sia la loro sicurezza che quella degli operatori di Pronto Soccorso; l'installazione di un termoscanner all'accesso e di monitor informativi che aggiornano gli utenti sullo stato di avanzamento del proprio iter clinico-assistenziale (codice colore di riferimento, numero di pazienti in attesa, esami/consulenze effettuati e da effettuare).
“Grazie ai fondi ricevuti – sottolinea Stefano Toscani, Direttore dell’U.
O.
di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Santa Maria Bianca, e Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza – abbiamo dato attuazione alla ristrutturazione dei Pronto Soccorso della provincia, tra cui appunto quello di Mirandola, i cui lavori sono andati a compimento rapidamente. Questo intervento combina la separazione dei percorsi con l’ottimizzazione degli spazi, resi più confortevoli e funzionali. Da adesso Mirandola è dotata di un PS moderno, con strumentazioni all’avanguardia, a vantaggio dei pazienti e degli operatori”.
“L’adeguamento dei locali del PS mirandolese rappresenta solo la prima fase di un progetto più ampio – afferma Giuseppe Licitra, Direzione Medica dell’Ospedale di Mirandola –. Rimanendo nell’ambito dell’ emergenza urgenza, l’impegno per ammodernare gli spazi ed i servizi del Santa Maria Bianca, proseguirà con la realizzazione del reparto di Medicina d’urgenza, dotato di 8 posti letto”.
Redazione Pressa
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