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La “rilevante moria di pesci” che si è verificata a Fiorano, nel modenese, “lungo il torrente Fossa, in via Nirano, che risulterebbe ormai prosciugato”, è al centro di un’interrogazione di Stefano Bargi (Lega nord), dove si legge che “sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i veterinari dell’Ausl di Sassuolo, avvisati da Arpae, e i volontari del Centro fauna selvatica il Pettirosso di Modena, che hanno recuperato circa 15 chili di pesci morti, soprattutto barbi, e una cinquantina di esemplari vivi, ma in difficoltà respiratoria, che sono stati trasferiti in un corso d’acqua più appropriato”. Il consigliere ricorda che già nel 2007 era avvenuta una moria di pesci nella zona di Nirano e rileva che “la mancanza d’acqua nel torrente Fossa ha danneggiato in maniera irreversibile l’ecosistema dell’area, insieme alle diverse specie ittiche presenti”.
Bargi chiede quindi alla Giunta quali siano i risultati dei rilievi eventualmente effettuati dall’Ausl e da Arpae nel torrente, se la moria di pesci sia dovuta effettivamente al prosciugamento del corso d’acqua, quali siano le responsabilità del Consorzio di Burana nella mancata prevenzione e quali iniziative si intendano assumere per ripristinare l’ecosistema dell’area.
Redazione Pressa
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