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Una ventina le persone recuperate dai pieni alti con principi di intossicazini e portate all'ospedale per accertamenti, in tutto 50 evacuate. Per nessuna di questa è stato possibile rientrate nelle abitazioni. Il Comune ha allestito per loro l'accoglienza notturna presso gli spazi della la locale palestra. E' questo il primo bilancio delle conseguenze del rogo scaturito ieri sera, poco prima delle ore 20, in un appartamento via Fratelli Rosselli, a Novi di Modena. L'incendio si è generato all'interno di un appartamento posto al quarto piano di una palazzina di sei piani. Il fumo ha velocemente invaso il vano scale rendendolo inutilizzabile per la fuga degli inquilini, soprattutto dei piani superiori. Diverse famiglie anche con bambini. L'allarme ai Vigili del Fuoco è scattato alle 19,50. Una serie di telefonate ha invaso, dallo stesso comune, il centralino del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena.
Sul posto scene di panico. Persone affacciate alle finestre e sui balconi ai piani più alti per chiedere aiuto. Mentre parte delle persone dei primi tre piani riuscivano ad uscire autonomamente, aiutate anche dai Carabinieri, dal quarto piano in su sembrava non ci fosse possibilità di uscita. Fino all'arrivo del Vigili del Fuoco che hanno iniziato a recuperare le persone bloccate. Alla fine una ventina in tutto le persone recuperate dai Carabinieri con l'ausilio dell'autoscala dai piani quint e sesto, e portate all'ospedale per un principio di intossicazione. Nessuno corre pericolo di vita. Un'altra trentina di persone sono riuscite a mettersi in salvo autonomamente, alcune delle quali grazie all'intervento dei Carabinieri della locale stazione. Ingenti danni all'appartamento interessato dal rogo, ma a seguito del fumo che ha coinvolto gli altri locali e gli appartamenti della palazzina, l'intero edificio è stato reso temporaneamente inagibile, in via precauzionale. A nessuno è concesso di fare rientro nelle rispettive abitazioni. Il locale Comune ha predisposto un servizio di accoglienza nella palestra comunale dove gli sfollati hanno trascorso la notte.
Redazione Pressa
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