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Fa discutere il progetto per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Spilamberto (Mo). Ad intervenire oggi con una nota stampa sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Anderlini e Ori.
'La gestione della cosa pubblica a Spilamberto sempre più ci sta togliendo la dignità di cittadini e la possibilità di confronto democratico.
Emblematica di questa situazione è l’approvazione della Delibera per la realizzazione del nuovo Polo scolastico, medie ed elementari insieme, in un’area del Campo 1° maggio sulla quale noi non siamo stati d’accordo.
Infatti è stata approvata dalla Maggioranza e dalla Lista Forte-Malmusi in rappresentanza della destra.
Un importante progetto fatto di corsa per rispondere al “sogno” del nostro Sindaco e che, come tale, non ha portato all’attenzione di consiglieri e cittadini nessun dato oggettivo.
Mancano i piani economici su più ipotesi mai messe in campo; manca una bozza di progetto che evidenzi la possibilità di far stare tutte le classi su un fazzoletto di terra, ma soprattutto è mancato un percorso di condivisione ragionata con i cittadini che dovranno farsi carico dell’ “indebitamento necessario del Comune”, non si sa per quale cifra e per quanti anni.
Allo stesso modo del sondaggio di gradimento sulla Fiera si dovevano raccogliere i pareri sulla nuova scuola! Un’occasione persa di democrazia diretta!
Il progetto di costruire nuove aule nell’ex sede Ausl è stato abbandonato pur avendo già pagato in termini di consumo di suolo con la precedente amministrazione e 1 milione di euro ora per la Casa della salute.
Gli unici dati evocati davano in aumento la popolazione scolastica per i prossimi anni; numeri smentiti in questi giorni dagli aggiornamenti del MIUR che evidenziano un calo significativo di alunni dovuto alla minor crescita degli stranieri.
Una nuova costruzione che contraddice nei fatti lo slogan elettorale del Sindaco di “consumo di suolo zero”.
Si è forse valutato che si costruirebbe in zona verde, lontana dai servizi utilizzabili dagli alunni nel loro percorso didattico quali biblioteca, musei, monumenti storici di Spilamberto e con una mobilità tutta da definire? Senza contare quali ripercussioni potrebbe avere sulle attività del centro storico una delocalizzazione così imponente.
Che senso ha poi investire 83 mila euro per il progetto di rinnovamento del giardino scolastico se la previsione è quella di dismettere l’intero immobile?
I sindaci ed i loro sogni passano, ma le scelte affrettate e soprattutto i debiti restano!'.
I Consiglieri m5s Anderlini Fiorella e Ori Claudio
Redazione Pressa
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