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'La Giunta comunale di Marano ha assunto il nuovo Piano Urbanistico Generale, uno strumento importante, la cui realizzazione è stata dettata dalla Legge regionale del 2017, che ha anche stabilito le tempistiche dell’adozione del nuovo strumento urbanistico. Vogliamo dire che, come gruppo consiliare, sentiamo tutta l’importanza di questo tema e per questo ci pare che il provvedimento di assunzione da parte della Giunta comunale potesse essere deliberato “in presenza” e non, come accaduto, in “modalità telematica”, come qualsiasi altro provvedimento di ordinaria amministrazione'.
A parlare è Virginio Leonelli, consigliere gruppo “Uniti per Marano”.
'In più, cosa più grave, ci pare che anche il momento del provvedimento della Giunta non sia proprio dei migliori. Come sappiamo, la proposta di PUG sarà depositata in Comune e rimarrà pubblica per un periodo di 60 giorni a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Regionale, per accogliere le osservazioni da parte di cittadini e imprese.
Quindi il nuovo Piano Urbanistico Generale, uno degli elementi più importanti delle politiche amministrative di un Comune, lo strumento che determinerà le regole urbanistiche di Marano per i prossimi anni rimarrà a disposizione per la consultazione e le osservazioni dei cittadini nei due mesi di luglio e agosto, quando notoriamente, nel clima estivo e di ferie, c’è meno attenzione verso le questioni che attengono alla cosa pubblica? Siamo stupefatti e anche un po’ arrabbiati, perché non si possono trattare così i cittadini. Il Comune di Marano, così come gli altri Comuni dell’Unione, è in ritardo sui tempi stabiliti dalla Regione per l’adozione dei nuovi PUG. Non era forse il caso di fare le cose con più calma, approvando l’assunzione in un periodo migliore per tutti? - continua il consigliere -. Comunque, tant’è…. questa Amministrazione ormai ci ha abituato a scoprire le cose sempre all’ultimo minuto. Dichiariamo fin da ora che faremo una serrata informazione per favorire l’interessamento dei cittadini al nuovo PUG, il quale, secondo i dettami regionali, ridurrà il consumo di suolo e le aree edificabili e quindi sarà importante, ad esempio, essere informati su quali aree rimarranno edificabili e quali torneranno invece ad essere agricole. Ciò per evitare pagamenti sbagliati rispetto all’IMU, per i quali bisognerà poi andare a chiedere rimborsi, molto lunghi per gli utenti e molto impegnativi da gestire per gli uffici tributari comunali'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>