Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Siamo profondamente delusi dal comportamento del sindaco Biolchini e preoccupati per le ricadute che il suo comportamento avrà sull’Ospedale di Pavullo dopo anni in cui l’amministrazione Canovi aveva mantenuto costantemente i contatti con i vertici regionali e dell’azienda Usl e con i comitati pavullesi a difesa dell’Ospedale e un anno fa l’Assessore Regionale Venturi in una seduta pubblica aveva comunicato che sul punto nascita si stava lavorando per un’integrazione con l’Ospedale di Sassuolo e una volta verificata la fattibilità di questo lavoro si poteva procedere con la richiesta di deroga rispetto alle normative previste dall’Oms.
L’Ospedale di Pavullo e la difesa dei suoi servizi è stato uno dei punti centrali della campagna elettorale delle ultime amministrative, noi del Gruppo La Torre ci eravamo impegnati in caso di vittoria a verificare e portare avanti il lavoro dell’Assessore Venturi, lo stesso Biolchini aveva annunciato una posizione molto ferma a tutela dell’Ospedale.
La stessa posizione Biolchini l’ha confermata nel consiglio comunale del 28/10/2016 in cui è stata presentata una mozione del movimento 5 stelle ad oggetto “Ospedale di Pavullo”, integrata con emendamenti proposti dal nostro gruppo “La Torre” e sostenuta dalla consigliera Minelli.
In quella mozione si impegnava il sindaco Biolchini , a nome di tutti i cittadini di Pavullo e del Frignano a coinvolgere nelle sedi opportune tutti i rappresentanti degli altri comuni del Frignano e chiedere loro di rapportarsi con una sola voce ai vertici regionali e provinciali e ai tecnici per tutelare nella maniera più appropriata i servizi e reparti dell’Ospedale di Pavullo. Tra i vari punti della delibera al punto 7 si impegnava il Sindaco a trattare nelle sedi opportune per il mantenimento del Punto Nascita e della Guardia Ostetrica Ginecologica, verificando la reale integrazione con l’Ospedale di Sassuolo al fine di giungere alla richiesta di deroga ipotizzata dall’Assessore Venturi.
Gli altri punti riguardavano altri servizi strategici e il monitoraggio degli investimenti importanti già previsti per il nostro Ospedale.
La mozione venne approvata all’unanimità con i voti dei gruppi di maggioranza e minoranza e con l’impegno a riproporre la stessa mozione anche nel consiglio dell’Unione dei Comuni. In quell’occasione il sindaco Biolchini dichiarò che avrebbe coinvolto costantemente tutti consiglieri agli incontri che avessero riguardato l’Ospedale e che avrebbe portato avanti gli impegni assunti con quella mozione.
Per questo siamo rimasti molto stupiti quando nell’ultimo consiglio comunale dopo mesi di silenzio ha ammesso candidamente di aver fatto diversi incontri con i vertici Ausl (senza dire niente ai consiglieri) e di avere votato in Css per la chiusura del punto nascita in cambio di importanti investimenti per il nostro Ospedale.
Caro Sindaco, ben vengano gli investimenti che erano già previsti e noi vigileremo perché i lavori partano al più presto ma Lei si è assunto la responsabilità di chiudere un servizio in barba agli impegni presi con i suoi elettori ma soprattutto in Consiglio Comunale .
E ci meraviglia la posizione della Lega Nord che afferma che eravate d’accordo e allora perché anche quei consiglieri così come quelli della sua lista avevano votato esattamente il contrario di quello che dichiarano oggi nella mozione del 28 ottobre.
E come voterete all’Unione dei Comuni alla mozione presentata dalla consigliera Pasquali di Fanano che appartiene al vostro schieramento politico? E come risponde ai Comitati che hanno svolto un lavoro prezioso in questi anni sempre a fianco dell’Amministrazione xomunale e oggi dichiarano di non essere mai stati ricevuti dal Sindaco prima di queste importanti decisioni.
Troppa confusione su un tema cosi delicato e sentito dagli abitanti di Pavullo e del Frignano, la nostra posizione è chiara bisognava portare avanti il lavoro prezioso degli ultimi anni a fianco dell’Azienda Usl, dei suoi operatori verificando per il Punto Nascita a che punto è l’integrazione con l’Ospedale di Sassuolo e vigilare attentamente perché gli investimenti previsti per il nostro Ospedale vengano fatti rapidamente.
I consiglieri del Gruppo La Torre: Stefano Iseppi, Stefania Cargioli e Aroldo Corsini