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La maggioranza composta da consiglieri e sindaci dei comuni di centro sinistra ha votato a favore dell'Ordine del Giorno presentato e firmato dai Consiglieri Antonio Platis e Mauro Neri di Forza Italia ed impegna l'ausl a garantire 8 posti letto in più all'ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Ma non solo: l'ordine del giorno impegna a mantenere gli accordi ottenuti durante la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria del luglio 2015 ed a valutare la necessità di ulteriori futuri rafforzamenti.
'E' stata dura ma alla fine abbiamo convinto tutti. Otto nuovi posti letto al Santa Maria Bianca entro il 2018. Niente più tagli e un nuovo percorso per rilanciare l'ospedale con l'obiettivo di riportarlo alle funzionalità pre-sisma' - affermano soddisfatti Platis e Neri
Nella stessa seduta del Consiglio è stato approvato il bilancio consolidato relativo all'esercizio 2017 del gruppo dell'Unione ed il progetto di fusione per incorporazione della società Cup2000 in Lepida con contestuale trasformazione in Società Consortile per Azioni.
Approvato anche l'oggetto relativo all'adesione del Comune di Finale Emilia per il trasferimento all'Unione delle funzioni relative alle politiche giovanili ed ai servizi rivolti alle giovani generazioni.
Nel corso della seduta il Presidente dell'Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni modenesi dell'Area Nord Paolo Negro ed il Direttore di ASP Loreta Gigante hanno presentato un bilancio dei dieci anni di attività dell'azienda. Dai quattro servizi gestiti nel 2008, ASP è passata a gestire, nel 2017, 25 servizi rivolti ad anziani e disabili, ai quali si aggiungono servizi rivolti all'infanzia. In dieci anni si è passati da 209 a 1.200 utenti medi mensili, continuando a sperimentare approcci innovativi alle problematiche affrontate.
Ieri sera, in un Consiglio dell'Unione, è stata raggiunta una sintesi importante e significativa. Tutte le forze politiche inchiodano l'Ausl a investire su Mirandola, aggiungere
8 posti letto entro fine 2018 e a iniziare una nuova strategia di sviluppo dell'ospedale per riportare i servizi ai livelli pre-sisma.
Se il risultato è chiaro e lineare, il percorso per ottenerlo è stato estramente tortuoso.
'Dal 18 luglio, data in cui sono stati 'infilati' i numeri dei posti letto nei piani di zona, Forza Italia si batte per rettificare quel dato che condannava Mirandola ad un nuovo taglio. Prima abbiamo presentato un emendamento, un piccolo granello di sabbia nell'ingranaggio, per costringere Ausl e Unione a rivedere questi numeri. Poi il 6 agosto e il 20 settembre in Commissione abbiamo cercato di avvicinare le istanze di tutte le forze politiche e dell'Ausl, strappando i primi 4 posti letto nuovi al dott. Fancinelli.
Infine, ieri sera, mentre le altre forze di opposizione e il Pd litigavano sui numeri e il risultato sembrava sfumare, Forza Italia ha ricordato che nessun altro ne' di maggioranza ne' di minoranza aveva avanzato proposte concrete ed ha invitato le parti a convergere per il bene dei cittadini del nostro territorio, forte anche dell'autorevolezza e della pragmaticita riconosciuta da tutti per la realizzazione dell'elisoccorso notturno e per il rilancio del punto nascite (altri due odg votati all'unanimità e poi concretizzati dall'Ausl).
Alla fine abbiamo tirato noi le fila e traghettato l'intero Consiglio alla sintesi, portando tutte le forze politiche a votare all'unanimità la nostra proposta arricchita e limata dalle sensibilità di tutti.
Otto posti in più entro il 2018, nessun taglio e il rilancio dell'ospedale.
Un segnale inequivocabile e, molto probabilmente inaspettato, per l'Ausl.
Guai ad 'Annacchiarico e amici' a depotenziare un servizio a Mirandola.
Al Santa Maria Bianca si deve solo investire.
Una battaglia è stata vinta, ora guardiamo con più fiducia al futuro. I temi da affrontare sono ancora tanti e il nostro territorio deve fare squadra per riscattarci dagli ingiusti tagli subiti in occasione del sisma.
Antonio Platis e Mauro Neri
Consiglieri FI Area Nord