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Diventa un caso politico, e non poteva essere altro, lo stop ai lavori, confermato dal sindaco, per la costruzione della nuova scuola secondaria di primo grado R. Montecuccoli, finanziata con fondi PNRR. Il progetto, che rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità locale, è stato recentemente colpito da un significativo rallentamento, culminato nella risoluzione del contratto con la ditta appaltante per inadempienze. L'Amministrazione Comunale ha reso noto che, 'nonostante gli sforzi per seguire scrupolosamente tutte le procedure necessarie e collaborare attivamente con INVITALIA, la centrale di committenza incaricata della gestione del progetto, il ritardo accumulato dall'appaltatore ha portato alla decisione di risolvere il contratto'.
'Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire il miglior risultato per la nostra comunità', ha dichiarato il sindaco di Pavullo, che ha sottolineato come, nonostante numerosi richiami e riunioni operative, l'impresa non sia riuscita a rispettare le tempistiche stabilite. La decisione di risolvere il contratto è stata presa il 22 marzo 2025, nell'ottica di limitare ulteriori disagi alla cittadinanza.
Per l'Amministrazione, 'ora è essenziale che INVITALIA proceda con la massima celerità per riassegnare i lavori e recuperare quanto più possibile dei tempi persi. 'Non vogliamo che questo imprevisto comprometta un progetto tanto importante per la nostra comunità', - ha concluso il Sindaco Venturelli, annunciando anche l'intenzione di coinvolgere altri Sindaci nella richiesta di una deroga formale al Ministero dell'Istruzione e del Merito per il rispetto dei termini di esecuzione dell'opera.
Le preoccupazioni dei consiglieri di Alleanza Verdi e Sinistra
Parallelamente, il consigliere comunale Rita Gamberini (Idee in comune - Pavullo Coraggiosa - Movimento 5 Stelle), e il consigliere regionale AVS Paolo Trande, hanno espresso forti preoccupazioni per la gestione dell'opera. Rita Gamberini e Paolo Trande hanno sottolineato come la vicenda stia rischiando di trasformarsi in un fallimento amministrativo, con la concreta possibilità di perdere i fondi PNRR destinati alla costruzione della nuova scuola. 'Non è la prima volta che la giunta Venturelli mostra una scarsa capacità di programmazione e realizzazione', hanno affermato i consiglieri, ricordando anche i ritardi nella realizzazione della Casa di Comunità, un altro progetto che aveva incontrato difficoltà simili. Nonostante un iniziale ostinato rifiuto della giunta, la volontà di Regione Emilia-Romagna e AUSL di Modena ha permesso di individuare una nuova soluzione per la Casa di Comunità, ma i consiglieri rimangono cauti riguardo la realizzazione finale.
La revoca dell'appalto per la scuola Montecuccoli è vista dai consiglieri di AVS come un segnale di un grave deficit amministrativo, che potrebbe compromettere l'intero progetto. 'Ora serve un'azione decisa nei confronti del Governo, della Regione e di Invitalia, affinché si rispettino i tempi previsti dal PNRR e si cerchi di recuperare una situazione oggettivamente difficile', hanno dichiarato.
Concludendo, i consiglieri hanno annunciato l'intenzione di attivarsi a tutti i livelli, anche con atti ispettivi, per evitare che Pavullo perda l'opportunità di realizzare la sua nuova scuola media. 'Siamo pronti a sostenere chiunque voglia contribuire a garantire che questa opera fondamentale non venga compromessa', hanno concluso Gamberini e Trande, ribadendo la necessità di un'azione unitaria per il bene della comunità pavullese.
In questo scenario di incertezze, la cittadinanza di Pavullo guarda con attenzione agli sviluppi futuri, sperando che l'Amministrazione e tutte le parti coinvolte possano trovare una soluzione che permetta di realizzare la tanto attesa scuola Montecuccoli senza ulteriori ostacoli.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>