Pensierini politici e canzonatori sull'opuscolo della festa della crescentina: è polemica a Pavullo

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

È normale che si faccia satira politica su un depliant che pubblicizza una festa tradizionale come quella della crescentina?A me sembra di cattivo gusto>>. Così il consigliere del Pd di Pavullo, Stefania Cargioli, bacchetta, in un post su Facebook, l'iniziativa del Comune di inserire, all'interno del libretto che sponsorizza la tradizionale Festa della Crescentina, una pagina fatta a lavagna con scritture tipiche da bambino, in cui si fa sarcasmo sulle giunte precedenti criticandole di essere state 'troppo vecchie', mentre l'amministrazione attuale si 'autincensa' definendosi giovane e ricca di iniziative.

'Chiederò che cosa ne pensa l'amministrazione comunale nel prossimo consiglio , il luogo deputato per il confronto politico senza rovinare il 'gusto ' delle nostre ottime crescentine - spiega la Cargioli - Mi meraviglio che per la Proloco e per il Comune sia normale. Non mi sembra che in passato sullo stesso giornalino siano stati pubblicati testi o filastrocche canzonatorie per nessuna compagine politica. Mi sembra un testo da Strenna, forse era rimasto nei cassetti della Proloco, visto che si riferisce alle elezioni del 2016. La festa della crescentina deve essere sempre e solo una vetrina per Pavullo, le sue frazioni e uno dei suoi prodotti tipici'.