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'L'8 settembre sono arrivati a Mirandola a cercare voti l'assessore Raffaele Donini, l'onorevole Andrea De Maria, la consigliera Palma Costi. Questi autorevoli esponenti Pd si sono guardati bene però dall'informare i presenti a che punto fosse la discussione della petizione presentata dal Pd Bassa modenese in Regione a novembre 2021, registrata con delibera dell'Ufficio di Presidenza il 20 gennaio 2022 sul potenziamento dell'ospedale di Mirandola. Già, che fine ha fatto?' A porre il quesito è Paolo Baraldi, componente del gruppo Mirandola per Mirandola.
'Sono trascorsi ben 8 mesi da quando la petizione è stata dichiarata ammissibile e c'è da chiedersi perché non è ancora stata esaminata in commissione? Il silenzio dei militanti e dei simpatizzanti del Pd durante l'incontro con Donini, De Maria e Costi è stato imbarazzante perché non hanno saputo far valere la loro petizione sul Santa Maria Bianca - continua Baraldi -.
Potremmo essere smentiti con le solite battute della consigliera Costi pronte ad assicurare che la maggioranza ci sta lavorando, ovviamente in attesa che i cittadini la rivotino per poter fare meglio. A noi piace non essere smentiti sull'iter procedurale della petizione, cioè il nulla, così vogliamo rendere nota a scanso di equivoci e smentite da parte del Pd, la risposta pervenuta dalla Regione Emilia Romagna. Una risposta nella quale si legge testualmente che 'la petizione è all'attenzione della Commissione IV 'Politiche per la salute e politiche sociali' e la Commissione non ha ancora esaminato la petizione''.
'Ricordiamo infine che l'articolo 121 al punto 2 del regolamento interno dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna, dice: 'l'esame in commissione si conclude, entro sei mesi, con una relazione comunicata all'Assemblea, ovvero con una decisione di abbinamento con un eventuale provvedimento legislativo, regolamentare o amministrativo all'ordine del giorno della commissione stessa riguardante analogo oggetto'. Ebbene, sei mesi sono terminati il 20 luglio - chiude Baraldi -. E' grave che un consigliere non conosca il regolamento della Regione che rappresenta, il tutto in sfregio ai 1500 cittadini che hanno firmato la petizione'.
Redazione Pressa
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