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Parte domani da Finale Emilia il tour elettorale della Lega Nord. A Finale alle 18 saranno presenti Emanuele Cestari, candidato per il centrodestra al collegio uninominale di Cento, e Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna. Cestari nel collegio della Bassa sarà chiamato a sfidare Stefano Vaccari per il Pd e Vittorio Ferraresi per il M5S.
“Abbiamo scelto Finale Emilia come luogo simbolo del terremoto e della ricostruzione, anche per la sua collocazione geografica a metà tra la bassa modenese e l’alto ferrarese - spiega Emanuele Cestari - da qui vogliamo partire con un Tour che toccherà tanti Comuni della zona del terremoto e ci darà l’occasione di entrare in contatto, una volta di più, con i problemi concreti delle persone che ci vivono”.
Cestari è dal 2009 assessore a Bondeno e, come parte della giunta di Alan Fabbri, ha gestito la difficile fase dell’emergenza e della ricostruzione dopo il sisma del 2012.
Oggi ricopre l’incarico di assessore alla Sicurezza e al Bilancio nel Comune di Bondeno.
In tutta l’area del cratere, “lo sappiamo bene, ci sono ancora molte cose da fare. Le esigenze reali di questo territorio che, da solo produceva il 2% del Pil nazionale, non sono state ascoltate dal governo Pd e, malgrado le promesse della sinistra e del Movimento 5 Stelle, la rappresentanza, in parlamento, di questa zona non è stata sufficiente. E a quasi sei anni di distanza ancora ne paghiamo le conseguenze”, aggiunge Cestari.
“Come sa chi in queste zone vive e amministra, i cittadini, le famiglie e gli imprenditori hanno dovuto rimboccarsi le maniche e fare da soli per uscire dal periodo più difficile. Poi hanno dovuto lottare per ottenere ogni minimo sostegno, che in realtà gli era dovuto. E, infine, ancora oggi, sono alle prese con una burocrazia che soffoca la ripresa”, prosegue il leghista.
“Nonostante tante cose siano state fatte e l’economia sia in ripresa, migliaia di famiglie non sono ancora tornate nelle loro abitazioni, la ricostruzione delle opere pubbliche va a rilento in tutti i Comuni danneggiati, le aziende agricole non sono ancora riuscite ad ottenere quanto gli spettava e le imprese che operano nella ricostruzione sono spesso in difficoltà economiche a causa degli stanziamenti che non vengono erogati nei tempi utili. Io sono un amministratore di un Comune terremotato e queste vicende mi sono ben note. Il nostro tour attraverso la zona del cratere servirà a dare ai cittadini un punto di riferimento e, per noi, comprendere ancor meglio quale sia la situazione reale, a distanza di tanto tempo dal terremoto”.