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San Cesario ha ricordato sabato la fine della Grande Guerra, conclusasi 100 anni fa e il suo eroe di guerra Alfonso Mazzi scomparso nel 1986, e ricordato dalle parole commosse della nipote Roberta Garaldi. Sancesarese, Alfonso Mazzi durante la guerra era arruolato negli Arditi, il corpo speciale di assalto del Regio Esercito, e fu uno dei primi ad attraversare il Piave per l’avanzata finale che portò alla firma dell’Armistizio e quindi della pace del 1918. Per questo è stato insignito della onorificenza “Cavaliere di Vittorio Veneto” e con una medaglia delle forze alleate inglesi d’argento con l’effige di Re Giorgio V “per il coraggio dimostrato sul campo di battaglia”. Riportò nel 1917 anche una ferita di guerra alla spalla dovuto all’esplosione di una granata. Fondatore della locale sezione Combattenti, è ricordato da tutti per l’impegno a tutela del ricordo dei Caduti. A ricordarlo, anche uno spazio espositivo con alcuni cimeli e decorazioni originali messi a disposizione dagli eredi di Mazzi.
Redazione Pressa
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