San Prospero, Borghi evita le primarie: 'Mi candido direttamente al voto'
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
notiziarioLa Provincia

San Prospero, Borghi evita le primarie: 'Mi candido direttamente al voto'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Le persone che oggi si candidano nella lista alternativa fino a pochi mesi fa erano a capo degli assessorati più importanti all’interno del Comune'


San Prospero, Borghi evita le primarie: 'Mi candido direttamente al voto'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


'San Prospero merita una politica chiara, trasparente e inclusiva. Vengono spesso nominati “trasparenza, partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza” ed è proprio per rispondere a questo appello alla “trasparenza” che, essendo stato chiamato in causa, sento il dovere non di rispondere a chi mi accusa di “indecisione e vaghezza” ma di dare spiegazioni di quanto sta accadendo ai sanprosperesi, ai quali in definitiva è rimandato il giudizio sulla amministrazione passata ed esprimersi su quella futura'.
Così Sauro Borghi replica alla candidata Eva Baraldi che aveva chiesto primarie di centrosinistra in vista del voto a San Prospero. Borghi conferma invece la sua volontà di presentarsi alle elezioni amministrative piuttosto che alle primarie di partito o coalizione.

'Tutto era pronto un anno fa per affrontare questo giudizio: scelta unitariamente la figura del sindaco da proporre nella mia persona, scelti i candidati per il Consiglio comunale, preparato il programma. Un cavillo giuridico, per quanto spiacevole, ha impedito di procedere con le regolari elezioni. Legare alla mia persona la principale responsabilità di quanto accaduto lo scorso giugno lo trovo scorretto dal momento che, come già affermato all’epoca dei fatti, si è trattato di un errore – per quanto sanzionabile dal punto di vista giuridico – puramente formale che entrambe le liste di allora hanno commesso. Tutto rimandato, così ho pensato. Invece no. Nell’ombra qualcuno se ne è uscito dicendo che bisognava rifare tutto e “passare attraverso il voto democratico, l’unico strumento capace di riflettere la volontà collettiva”.
Un gruppo di ex-assessori e consiglieri, che con me hanno condiviso progetti ed obiettivi per cinque anni nello scorso mandato, ha quindi lavorato silenziosamente fin dal giugno scorso per mettere in piedi una lista alternativa e ambire probabilmente ad un ruolo di comando. D’accordo, ma con quale programma alternativo? Con quali motivazioni si vuole spaccare una squadra che ha lavorato intensamente per continuare a migliorare il nostro paese? Per quale motivo dividere il centro sinistra? - continua Borghi -. La mia persona è stata accusata di “proporre accordi riservati per evitare di dare voce alla comunità”. Da quando ho intrapreso la vita politica ho sempre agito nel bene e nell’interesse della comunità, nel rispetto delle regole e in totale trasparenza. Ritengo queste accuse non solo infondate ma del tutto diffamatorie dal momento che da parte del mio gruppo e del sottoscritto sono state fatte proposte con l’intento di cercare un punto di incontro all’interno del centro sinistra'.

'Per quanto riguarda la trasparenza ed il coinvolgimento della cittadinanza, io sono stato il primo ad avanzare queste richieste: come Sauro Borghi ci ho sempre messo la faccia e accettando di ricandidarmi ho inteso sottopormi al veritiero giudizio della popolazione, di tutta la popolazione, non solo di una parte iscritta al partito che si esprimerebbe attraverso le primarie. Queste sono uno strumento valido di selezione di dirigenza all’interno di un partito, ma non si può certo pensare che sia strumento più democratico del suffragio universale, ovvero la regolare elezione amministrativa aperta a tutti i cittadini aventi diritto di voto. Il Sindaco, come ho sempre ribadito, deve rappresentare tutti e lavorare per tutti i cittadini, non solo per pochi iscritti. Evidentemente la mia volontà di coinvolgere l’intera cittadinanza non piace ma soprattutto non conviene alla potenziale nuova lista, da qui le polemiche che sono seguite. Sono sempre stato dell’idea che in un paese come il nostro si debba pensare al bene della comunità. La scorsa primavera abbiamo creato un gruppo coeso di persone che hanno semplicemente a cuore il bene dei propri concittadini, proponendo progetti concreti e raggiungibili - chiude Borghi -. So anche che sono state mosse critiche al mio operato ma pare ci si dimentichi che le persone che oggi si candidano nella lista alternativa fino a pochi mesi fa erano a capo degli assessorati più importanti all’interno del Comune (Bilancio, Scuola, Pari Opportunità, Cultura, Ambiente) e responsabili delle scelte sempre condivise. Come si può criticare il proprio operato addossando colpe ad altri? Sono sereno dei traguardi raggiunti e delle battaglie fatte per promuovere una rete di servizi educativi degni e adeguati alla domanda, per rendere il nostro comune appetibile ai nostri giovani con iniziative sportive e di intrattenimento ma anche per aver incoraggiato le imprese a consolidarsi e creato posti di lavoro e favorito la cultura con una stagione teatrale oggi apprezzata e partecipata. Se alla luce di questi risultati sono diventato un ostacolo lo si dica apertamente e si renda noto su quale programma alternativo ci dovremmo confrontare e misurare. Altrimenti senza un programma (e io ho quello elaborato un anno fa aggiornato con punti mirati a migliorare sempre più il territorio e il benessere dei cittadini) restano in campo solo ambizioni personali ed eventuali primarie diventerebbero una faida nominativa che nuoce al centrosinistra e non risponderebbero a ciò che ci chiedono i sanprosperesi. Il mio auspicio è che si riporti il confronto su un terreno di lealtà'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo
Articoli Correlati
San Prospero, è morto a 94 anni Mario Belloni
La Provincia
15 Febbraio 2025 - 14:40

La Provincia - Articoli Recenti
Ex sindaco di Medolla diventa amministratore unico Asp Unione Castelli
Prende il posto di Marco Franchini, già candidato alle Regione con la lista civica De ..
17 Febbraio 2025 - 15:12
Carpi, un camaleonte tra le corsie di un supermercato: salvato
Ad avvistare l'animale sono stati gli addetti del centro commerciale. Si tratta di un ..
17 Febbraio 2025 - 12:22
San Prospero, è morto a 94 anni Mario Belloni
Titolare del ristorante San Silvestro a San Prospero, il commendatore Mario Belloni è stato..
15 Febbraio 2025 - 14:40
Fiorano, Oriele Casolari festeggia 105 anni
Oriele è la fioranese più longeva; è nata a Prignano sulla Secchia il 15 febbraio 1920 e ..
15 Febbraio 2025 - 14:17
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba rotta vive in auto
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ma a Nonantola dopo 4 anni ricostruzione ferma alla metà'
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso titolare Bar Italia. Aveva 64 anni
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48