La “rivoluzione sanitaria” è arrivata in appennino e non ci sono buone notizie per gli assistiti. Dal 1 febbraio, quindi già da un mese, a Sestola la guardia medica non può più visitare i pazienti che si presentano spontaneamente in ambulatorio. Il dottore di turno può quindi essere solo contattato telefonicamente al numero verde e, in base alla gravità della situazione, sceglierà se andare eventualmente a domicilio. Ma non è tutto: dal 1 marzo, cioè da ieri, nel CAU di Fanano il medico presente nella struttura non potrà più uscire in supporto dei casi di emergenza-urgenza in tutto il territorio di Fanano, Sestola e Montecreto.Questo per effetto della legge regionale che prevede che il medico debba restare in presidio h24, nella struttura dedicata all'assistenza-urgenza nei casi di bassa complessità.
Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono .. Continua >>