Sassuolo, Rocchi APS: dove sono le politiche culturali di Pistoni?

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Così Alessandro Rocchi portavoce di Alleanza Per Sassuolo, il sodalizio civico che si rifà al PDE il nuovo partito di Francesco Rutelli e che si presenterà alle prossime elezioni comunali del 2019.

La nota: 'Ben vengano le manifestazioni culturali estive finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che vedono coinvolta, tra le altre realtà, anche la prestigiosa Fondazione Arturo Toscanini di Parma che riempiono le afose serate estive sassolesi, altrimenti povere di eventi culturali, ma dove sono le politiche culturali di questa giunta? 
Nel programma presentato dal Pd nel 2014 c'erano diverse proposte, nessuna delle quali è stata portata avanti. Tra tutte il 'Piano Strategico del Centro Storico' che avrebbe dovuto valorizzare il centro storico e che invece dopo 4 anni è agli onori della cronaca per il pestaggio di una barista 24enne da parte di tre donne straniere, più povero con la chiusura e l'inagibilità del Carani e in preda a risse notturne tra 'bande' e atti di maleducazione civica.

Dalla renzianissima Pigoni a cui Pistoni ha affidato la delega alla cultura ci saremmo aspettati idee più innovative e proposte più idonee ai tempi che viviamo. La vicina Formigine, pur amministrata dal Pd, in questo può essere presa a modello.
Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena riceve e riceverà sempre il nostro plauso ed è fondamentale affinché le luci della città non vengano spente del tutto. Quello che critichiamo è la pochezza della proposta politica messa in campo perché sopratutto da forze giovani ci aspetteremmo il coraggio di osare'.