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'A San Cesario si sta verificando una situazione assurda, inaccettabile: i lavori di adeguamento sismico dell’Istituto paritario parrocchiale Sacro Cuore, un plesso che attualmente ospita circa 70 bambini in età prescolare, previsti nell’estate 2020 e su cui a fine 2019 l’amministrazione comunale, in aiuto alla proprietà, aveva già erogato la cospicua somma di ventimila euro, sono saltati, la motivazione ufficiale è la pandemia covid 19 per cui la proprietà avrebbe chiesto e ottenuto dall’amministrazione, nella persona dell’assessore alla Scuola Luca Brighetti, una proroga di un anno al 2021'. A parlare è il consigliere di opposizione Mirco Zanoli.
'Ricordo che nel 2018 l’allora assessore Giovanni Cavani rispondendo ad un interrogazione del consigliere Francesco Sola, riferì che ad un controllo del 2011 sullo stabile della Scuola Paritaria Parrocchiale Sacro Cuore emerse che le travi dei solai erano sottodimensionate all’azione tagliante e che la struttura non era ancora stata oggetto di ristrutturazione in tal senso.
Va inoltre sottolineato che per tale edificio l’amministrazione, ad oggi, è priva del documento denominato “Valutazione di Vulnerabilità Sismica” e va ricordato che a distanza di tanti anni rappresenta un aggravante il ritardo dovuto al covid 19, infatti i lavori doveveno essere già stati fatti da parecchio. Abbiamo quindi uno stallo per cui la proprietà dopo nove anni non ha ancora eseguito i necessari lavori di messa in sicurezza antisismica e abbiamo una Amministrazione che continua a rinnovargli la convenzione - continua Zanoli -. Da parte nostra esprimiamo quindi la massima preoccupazione per lo stallo venutosi a creare, chiediamo che al di la delle rassicurazioni di facciata del sindaco Zuffi, vengano finalmente portati a termine i lavori nel 2021, sperando che non succeda nulla durante l’anno in corso, ma che se si dovessero venire a creare nuovi impedimenti, che si proceda immediatamente al ritiro della convenzione'.
Redazione Pressa
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