Avevamo dunque chiesto che il Consiglio comunale affrontasse tale argomento solo in data successiva a quella dell'Assemblea cittadina così che il parere e le idee dei cittadini ottenessero ascolto formale e sostanziale. Ebbene, due giorni fa il sindaco ha ritenuto di lasciar perdere l'Assemblea cittadina, ritenendo evidentemente che l'ascoltare i propri amministrati sia un inutile orpello, decidendo di procedere come se nulla fosse ed in tutta fretta un iter che non avrebbe subito alcun nocumento nell'essere traslato in avanti di un paio di settimane'. 'Del resto lo stesso sindaco ha candidamente ammesso che non essendoci i soldi la costruzione di un nuovo plesso scolastico sarà eventualmente compito di una nuova e futura Amministrazione comunale. Oltre a ciò resta l'amarezza ed il dubbio sul perché si sia approvato un accordo coi privati invocando la Legge Regionale 20/2000 che invece prevede il consumo di nuovo territorio solo quando non ci siano alternative, dando priorità alla riorganizzazione e riqualificazione urbana dei tessuti insediativi esistenti. Il rilevante interesse pubblico in questo caso ci pare inesistente vista la mancanza di risorse economiche per la costruzione della nuova Scuola Prampolini. E' dunque evidente che l'obiettivo dell'operazione è il dare un via rapido senza se e senza ma all'iniziativa privata lasciando agli interessi della Comunità cittadina un ruolo ancillare, cosa che ben si concilia col pensiero dell'attuale Giunta comunale e della maggioranza che la supporta' - chiude il Comitato.
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