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A tre settimane dal voto, Soliera non ha ancora una giunta. Perché Caterina Bagni, dopo la sbornia elettorale e il trionfo con quasi il 70% dei voti, non è ancora riuscita a mettere d’accordo tutti. Al momento in casa PD è confermato il nome di Angelo Bruno, forse il più vicino alla Bagni, che sarà vicesindaco. Giovane ma esperto, volenteroso, Bruno coprirà l’incarico a tempo pieno e nel migliore dei modi. Per lui s’è parlato nei giorni scorsi di deleghe a Welfare e Servizi sociali, ma su questo non ci sono ancora certezze. Al fianco di Bagni e Bruno è anche confermato il nome di Antonio Dondi: già direttore generale di Aimag, defenestrato ai tempi della “grande Aimag” di Simone Morelli con Giuseppe Schena in Fondazione, per poi passare a dirigere e amministrare aziende della galassia di Hera, Dondi è la figura scelta dalla Bagni per gestire i lavori pubblici e tutte le tematiche legate ai fondi del PNRR.
Se questi nomi sono certi, altri sembrano quasi certi. In questi giorni, infatti, sembra aver sciolto le riserve la recordwoman di preferenze Roberta Lanza, del PD, che dopo 20 giorni di corteggiamento pare aver finalmente deciso di mettersi in aspettativa dal posto di lavoro da insegnante, per ricoprire un incarico in giunta. Posto in giunta che dovrebbe occupare, sempre con un elevato grado di confidenza, anche l’altra recordwoman di preferenze Laura Natali, arrivata seconda nella lista civica Viviamo Soliera, dopo il solo Andrea Ori. La Natali, già consigliera PD diverse consiliature fa e oggi confluita nella civica, è lei stessa un’insegnante, con una specializzazione in informatica. È sorella di Patrizia, a sua volta assessore con Roberto Solomita, poi allontanata - non senza polemiche - dalla giunta in occasione di un rimpasto di metà mandato.
Con la Natali in giunta si aprono le porte del consiglio per Roberto Benatti, il più votato di Limidi e primo dei non eletti.
L’ultima poltrona ancora da assegnare in giunta è quella che dovrebbe occupare Sinistra Ambientalista, propaggine locale di AVS. I diversi candidati in odore di promozione sono infatti tutti finiti praticamente a pari merito, con Gianni Monari che ha prevalso su Luca Ronchetti e Martina Venturelli. Ma pare che la Bagni non voglia fare affidamento su nessuno di essi, per non creare conflitti. A questo punto potrebbe potrebbe spuntarla il quarto arrivato, Imer Cattabriga, anche per ragioni di equilibrio di genere e di età. Oppure la decisione potrebbe diventare sovracomunale, con un assessore proveniente da fuori. Anche perché i lunghi tempi di nomina della giunta sembrano fatti appositamente per lasciare a Soliera il triste ruolo di “ultima spiaggia” per gli scontenti di AVS, anche e soprattutto in vista delle elezioni regionali previste in autunno.
Per la poltrona di Presidente del consiglio comunale sono in lizza Ori, della civica, e gli esponenti del PD Federico Burani e Roberto Drusiani, con quest’ultimo che pare essere in vantaggio su tutti. L’assessore uscente Marco Baracchi potrebbe avere un ruolo tecnico, mentre per l’ex Sindaco Giuseppe Schena, molto vicino alla Bagni, si sono aperte le porte della Fondazione Campori.
Magath
Magath Ing
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della te..
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