Stop della Regione anche al punto nascita di Cento
Società Dolce: fare insieme
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Società Dolce: fare insieme
notiziarioLa Provincia

Stop della Regione anche al punto nascita di Cento

La Pressa
Logo LaPressa.it

Carenza di personale che non garantirebbe più la sicurezza. Dal primo giugno non si nascerà più. A Mirandola è successo sei mesi fa


Stop della Regione anche al punto nascita di Cento
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

I vertici della sanità locale e regionale la chiamano sospensione ma stando ai precedenti, tra tutti quello più recente di Mirandola, rischia di essere di fatto una chiusura. Come quella che è toccata a tanti punti nascita della e delle province della regione. In provincia di Modena, negli ultimi anni, la scure dei tagli della sanità regionale ha portato alla chiusura di fatto del punto nascita di Pavullo e, dal dicembre scorso, del punto nascita di Mirandola. Un film già visto, con le stesse motivazioni, la stessa narrazione, gli stessi attori. Meno parti, meno attrattività, meno personale. In un processo indotto da disposizioni che portano le gestanti verso altri ospedali più centrali. Elementi che si traducono in meno sicurezza. Che porta automaticaamente al presupposto tecnico e politico per potere motivare la chiusura. Oggi tocca al punto nascita dell'ospedale di Cento.

Tutto era nell'aria da mesi, ma tutto è diventato ufficiale con il comunicato dell'Ausl di Ferrara: 'A partire dal primo giugno prossimo, a causa di carenze di personale medico e ostetrico e al fine esclusivo di tutelare la sicurezza delle partorienti e dei nascituri, l’attività del Punto Nascita di Cento dovrà essere sospesa'. Senza appello e con tanto di narrazione simile a quella di tanti altri casi chiusi. In note stampa ufficiali che sembrano frutto di copia e incolla. 'Il personale medico attualmente in servizio è di 7 professionisti, uno dei quali cesserà dal prossimo giugno. Il personale ostetrico è composto da 14 ostetriche, ed è caratterizzato da un elevato turn-over con picchi mensili anche di 4 sostituzioni. Inoltre il personale neoassunto è rappresentato soprattutto da neolaureate o con una minima esperienza clinico-assistenziale, in particolare per quanto attiene l’attività di sala parto.

E’ dunque obbligatorio un affiancamento con colleghe esperte, e ciò rende più difficoltoso il loro inserimento.

Con tali dotazioni non sarà dunque possibile garantire, con livelli di sicurezza minimi indispensabili, la copertura del servizio al punto nascita di Cento durante il periodo estivo, dal primo giugno al 30 settembre'. Unica differenza rispetto a Mirandola è che lì una data di riferimento per una possibile apertura c'è. A Mirandola non c'è mai stata.

Che faranno e dove andranno le partorienti che sarebbero state assistite a Cento? 'Potranno essere seguite all’Ospedale di Cona con percorsi che saranno con loro condivisi' - afferma l'Ausl.  'I parti effettuati a Cento da inizio anno sono stati 75. Ovviamente - conclude l'azienda - continueranno gli sforzi, peraltro mai interrotti, da parte della Direzione Aziendale, per cercare personale medico ed assistenziale, con l’obiettivo di riattivare il punto nascita centese in una situazione di sicurezza per l’utenza'

'Vigileremo affinché la sospensione non sia anticamera della chiusura - afferma l'europarlamentare Lega Alessandra Basso -. Queste sospensioni possono spesso trasformarsi nell'anticamera della chiusura. Lo sa bene la comunità di Mirandola, dove la 'sospensione' si sta protraendo dalla fine del 2022 e alcune attrezzature sono state portate via dalla struttura. Tutti ci auguriamo che possa davvero essere rispettata la data del 30 settembre. Tuttavia i precedenti sono negativi e la conclusione dello stato di emergenza legato al sisma, con la deroga che ha consentito sinora, è fissata appena a un trimestre dopo. Non è possibile con questi presupposti attendere tranquilli e fiduciosi la fine dell'estate. Non possiamo abbassare la guardia. La mia disponibilità a fare quanto possibile in Europa è totale, ma devo segnalare con rammarico che il presidente Bonaccini non ha mai accolto l'invito a un incontro costruttivo'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo

Onoranze funebri Gibellini
La Provincia - Articoli Recenti
Mirandola, ruba e si addormenta nel negozio: arrestato un marocchino
L'uomo è stato anche trovato in possesso di un telefono cellulare rubato a una persona del ..
02 Ottobre 2024 - 18:06
Bastiglia, uffici comunali in container: trasloco da 210mila euro
L'attuale sede municipale di piazza Repubblica sarà oggetto di un importante intervento di ..
02 Ottobre 2024 - 17:45
Terre di Castelli: ecco il piano sulla sanità pubblica
Presentato dall'Ausl ai sindaci nel Comitato di distretto. Focus sulle progettualità ..
02 Ottobre 2024 - 10:39
'Bando regionale per gli hub commerciali: a Pavullo occasione persa'
Galloni (Fdi): 'Si sarebbe potuto puntare su un progetto che valorizzasse la funzione della ..
01 Ottobre 2024 - 17:00
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba rotta vive in auto
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ma a Nonantola dopo 4 anni ricostruzione ferma alla metà'
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso titolare Bar Italia. Aveva 64 anni
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48