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In provincia di Reggio Emilia partiranno il 28 agosto per una durata di quattro mesi, i lavori di messa in sicurezza per 2,2 milioni di euro, finanziati dalla Provincia di Reggio Emilia, in Comune di Baiso sulla galleria Casa Poggioli e sui tre viadotti della strada provinciale 486R, una strada provinciale particolarmente importante che registra il passaggio nei giorni feriali di circa 30.000 veicoli – anche di grandi dimensioni – e coinvolge anche i comuni modenesi di Montefiorino, Palagano e Frassinoro.
In particolare, da lunedì 28 agosto il tratto di strada provinciale 486R che va dall’incrocio con la provinciale 33 a Lugo di Baiso fino al termine del viadotto Saltino di Montefiorino, sarà chiuso al transito. Il traffico sarà deviato sulla vecchia statale di Debbia, divenuta strada comunale (via Mandreola, via Gavia, via Debbiola, via Castagnola e via Case Poggioli e viceversa).
La stessa via Case Poggioli, dal 28 agosto, nei pressi di Lugo dove incrocia la viabilità provinciale, avrà diritto di precedenza a scapito sia della Sp 33 che porta a Ponte Secchia, sia della strada provinciale 23.
Sul versante opposto, resterà invece transitabile il tratto iniziale della provinciale 486R fino all’Eni station di Ponte Secchia, che dunque potrà essere utilizzata regolarmente.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, alle associazioni di categoria di Reggio e Modena è stato chiesto di collaborare per suggerire un ulteriore percorso alternativo – più lungo, ma sicuramente più agevole rispetto alla comunale di Debbia – attraverso la Statale 63, raggiungibile da Cerredolo attraverso la Sp 19 per Cavola-Gatta e poi la Sp 9 fino a Felina e da Veggia-Sassuolo attraverso la Sp 467R-Pedemontana fino a Puianello, nei territori di Modena e Reggio Emilia.
Il tempo previsto per la conclusione dei lavori è di circa quattro mesi. «L’impegno nostro, e delle imprese che hanno avuto l’appalto, è però quello di finire prima, se le condizioni meteo lo permetteranno – spiega il dirigente della Provincia di Reggio Emilia Valerio Bussei – Tutte le forniture, dall’acciaio ai connettori, ai tiranti, sono state effettuate e i materiali sono già in magazzino: in galleria si cercherà di lavorare anche con due squadre nel periodo clou e l’aver già in parte effettuato nelle scorse settimane lavori sul viadotto Saltino ci rende ottimisti su una conclusione anticipata del cantiere».
Redazione Pressa
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