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Il 21 febbraio la Finanza di Modena ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di un immobile a Castelfranco Emilia. Il sequestro si inserisce in un procedimento penale in cui sono indagate quattro persone accusate di turbata libertà degli incanti. Le indagini hanno riguardato una procedura esecutiva immobiliare tenutasi nel 2022. I due comproprietari del bene, interessati al reottenimento dello stesso in quanto lì dimoranti, sono riusciti nello scopo tramite un prestanome, dopo un primo tentativo non andato a buon fine. Infatti, è emerso che l’aggiudicatario dell’asta giudiziaria aveva un rapporto di affinità con uno dei due comproprietari e, tramite mirate indagini finanziarie, è stato documentato come le somme versate per il pagamento del prezzo nell’ambito della procedura esecutiva, complessivamente pari a 155.000 euro, fossero state fornite da quest’ultimo, anche attraverso l’utilizzo di un conto corrente intestato a una società dal medesimo amministrata. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena ha ritenuto che la libera disponibilità dell’immobile, oggetto e comunque pertinente al reato, potesse, in caso di ulteriore cessione a terzi, aggravare o protrarre le conseguenze del reato e, su richiesta di questa Procura, ha disposto il sequestro preventivo del bene.
Redazione Pressa
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