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Le recenti elezioni amministrative in appennino, hanno portato a un rinnovo del vertice nell'Unione dei Comuni del Frignano, anche se solo con un presidente facente funzioni, in soluzione di continuità con gli ultimi quattro anni. A Gianbattista Pasini, decaduto in quanto non più sindaco di Lama Mocogno, succede Lorenzo Checci, neo sindaco di Riolunato e già attivo come rappresentante del suo comune negli anni.
L'incarico “facente funzioni” è purtroppo la costante degli ultimi anni di un ente che non è riuscito a trovare la quadra tra i suoi componenti, ragion per cui la carica è stata ricoperta da Pasini in quanto sindaco più anziano tra gli eletti all'interno dell'ente. Lo statuto infatti individua il “facente funzioni” tra più anziani anagraficamente, in attesa di un elezione da parte del Consiglio.
Checchi, 58 anni, ha accettato l'incarico dopo il rifiuto, in ordine di età, di Giuseppe Ballotti (Montecreto), Arnaldo Ricchi (Lama Mocogno) e Corrado Ferroni (Pievepelago).
L'insediamento di Checchi si è subito distinto per la discontinuità rispetto alla gestione precedente, distribuendo deleghe a vari sindaci, laddove prima erano accentrate nelle mani del facente funzioni, per una maggiore responsabilizzazione di tutti i componenti dell'ente sul territorio. In tandem con Checchi ci sarà Davide Venturelli, sindaco di Pavullo, in quello che potrebbe essere definito come un ruolo di vice pro tempore, laddove la nomina del vice è prevista solo in caso di elezione da parte del Consiglio.
Questa sorta di giunta non ufficiale, si è data un termine non perentorio fissato a fine novembre per fare una verifica interna all'ente e valutare se procedere con un'elezione formale. Nel frattempo si parte con i lavori sui temi più urgenti quali l'analisi complessiva della struttura e delle gestioni associate (Polizia locale, Sociale, Informatica, Cuc, personale) finalizzata a una possibile revisione che valorizzi maggiormente i sub ambiti ne evidenzi la possibile fattibilità operativa, la redazione del bilancio dell'ente e un analisi su turismo, viabilità, progetti strategici, sanità, rapporti con Hera per la gestione della nuova raccolta rifiuti.
Stefano Bonacorsi
Stefano Bonacorsi
Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono .. Continua >>