Per gli abitanti di via Corsini la sicurezza e la possibilità di avere un percorso pedonale restano ancora un sogno. Questa via di Pavullo conta un triste primato, è stata infatti teatro di due incidenti mortali a danno di pedoni, un’anziana e un bambino, e di continui sinistri stradali. Il tratto di via Corsini compreso tra l’innesto sulla via Giardini e la chiesa di Monteobizzo non è dotato di un percorso pedonale. La via provinciale che si dirige verso Verica, Castagneto, Iddiano e Sassoguidano attraversa un’area densamente abitata, presso la quale sono ubicati anche il cimitero del paese e la nuova scuola d’infanzia Tonini. Il via vai di persone dirette alla chiesa di Monteobizzo, al cimitero e di mamme e bambini che si incamminano per andare all’asilo, transitando sulla carreggiata, desta grande preoccupazione.
Non è più rimandabile un intervento definitivo per mettere in sicurezza il tratto di 200 metri circa maggiormente frequentato dai pedoni, ma il mondo politico pavullese in questi anni non ha dato risposte concrete, né al momento risulta aver preso impegni ufficiali. Nel 2009 i cittadini residenti in questa via di Pavullo sottoscrissero all’unanimità una petizione indirizzata al primo cittadino Romano Canovi, petizione che rimase inascoltata e senza risposta. Nel maggio 2015 il consigliere Davide Venturelli portò in consiglio comunale la richiesta di realizzare un marciapiede su via Corsini, iniziativa che peraltro risultava essere stata inserita nel programma elettorale del secondo mandato del sindaco Canovi, ma la proposta venne bocciata. Nel 2015 Venturelli aveva messo al vaglio la proposta di istituire un senso unico su via Corsini, ipotesi rilanciata nel marzo di quest’anno con una mozione analoga a quella del 2015, in cui il consigliere ha richiesto un impegno alla nuova giunta di centro destra sui problemi di viabilità e sicurezza che affliggono questa arteria pavullese.
Ma anche questa volta la mozione è stata bocciata. “Finchè sarò io sindaco il senso unico non si farà” ha affermato in sede di commissione consigliare il sindaco Biolchini. “Quando si doveva discutere la proposta in sede di commissione – ha affermato durante il consiglio comunale il consigliere Venturelli - la maggioranza aveva più fretta di bocciare il nostro documento piuttosto che di ragionare su quale potesse essere l’ipotesi migliore per risolvere i problemi di via Corsini”. In consiglio comunale il primo cittadino ha comunque lasciato uno spiraglio, comunicando che commissionerà alla provincia, titolare effettiva del tratto in questione, uno studio di fattibilità sulla possibile realizzazione di un marciapiede. “Questo non basta – ha ribattuto Venturelli – se la provincia risponderà picche i problemi non scompariranno. Occorre intavolare e approfondire diverse ipotesi, anche quelle che prevedano un senso unico, perché la sicurezza dei cittadini e dei pedoni specialmente non può passare in secondo piano. Non possiamo e non dobbiamo aspettare che avvengano di nuovo incidenti gravi prima di prendere provvedimenti”. “Dal mio punto di vista – ha spiegato il sindaco Biolchini – le altre vie su cui spostare il traffico non hanno caratteristiche adatte, piuttosto chiederemo ad Anas di realizzare un marciapiede nel tratto di via Giardini tra il bivio di Via Corsini e quello di via XXII Aprile”. Insomma, al momento la situazione su Via Corsini è destinata a non mutare… Fino a quando?
Michela Rastelli