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Gentile Direttore,
La situazione descritta dalla foto è di ieri, ad oltre un anno dall’introduzione dei cassonetti “smart” e della raccolta differenziata.
Essa ritrae un’aiuola di via Cesalpino eletta, per incontrastata volontà popolare, a discarica dove, da mesi, alcune persone depositano, oltre a rifiuti di ogni genere, perfino i sacchetti di carta e plastica nel luogo, nei giorni e negli orari sbagliati rimanendo impuniti nonostante l’utilizzo di sacchetti tracciabili. Poi ovviamente la composizione si arricchisce anche di altri fantasiosi elementi. Del resto perché non depositare qualsiasi cosa, visto che neppure chi è facilmente individuabile viene sanzionato?
Mi chiedo che senso abbia stabilire regole e orari stringenti se, di fatto, chi non le osserva è libero di farlo senza conseguenze.
Non è forse una mancanza di rispetto per quanti, invece, queste regole le rispettano sia pure assurde e farraginose?
La verità è che, ad oggi, il problema dei rifiuti abbandonati in città, non è affatto risolto ma solo mitigato dall’introduzione dello spazzino di quartiere, un ulteriore costo a carico della collettività per coprire gli effetti devastanti di un sistema che non funziona. E non deve trarre in inganno il fatto che la TARI non sia aumentata. Sicuramente i costi del servizio pesano sul bilancio comunale e sottraggono risorse ad altri capitoli di spesa.
Qualcuno obietterà che questa situazione è imputabile degli “incivili” ma, a meno che non vogliamo ipotizzare che questi si siano tutti trasferiti a Modena, dobbiamo convenire che una certa quota di persone poco avvezze al rispetto delle regole, sia presente ovunque. Eppure esistono città pulite e Modena non è tra queste.
Ma, a fronte del degrado che imperversa in città, il programma al capitolo rifiuti dell’alleanza PD-5Stelle per le prossime amministrative, continua a non fornire soluzioni. Da quanto ho letto, il sistema resterà, anzi sarà ampliato e questo sembra l’unico dato certo. Per il resto si fanno vaghe promesse dalle quali non semplice desumere se continueremo a vivere in una città sporca e degradata oppure no. Anzi, non si menziona affatto il fenomeno dilagante dei rifiuti abbandonati. Temo sia davvero arduo risolvere problemi che, per quanto vistosi, si sia scelto di ignorare.
Adriana Cetro
Redazione Pressa
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