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Ringrazio Siena (qui l'intervento) per offrirmi l’opportunità di fare chiarezza su AIMAG. Io condivido pienamente l’ODG su AIMAG votato dal Consiglio di Mirandola; quindi ogni tentativo di oppormi a Roberto Ganzerli è campato in aria. Per chiarezza vorrei ricordare a Siena che se questo territorio ha reagito al tentativo di violare l’autonomia di AIMAG è grazie all’intervento fermo e tempestivo del PD e del suo capogruppo. Francamente, mi sarei aspettato qualche parola di riconoscimento e di ringraziamento a Roberto Ganzerli, invece delle solite lezioncine.
Per chiarezza sarebbe bene non dimenticare che nel documento del consiglio si dice che dopo il voto si dovrà riprendere il confronto fra le nuove amministrazioni per mettere AIMAG sulla giusta carreggiata. A meno che, dopo due brucianti sconfitte nei tribunali, non ci sia ancora chi si illude che possa arrivare un giudice su un cavallo bianco a dividere i buoni dai cattivi e restituire il maltolto.
Non ho mai creduto al mito di riprendersi il controllo di AIMAG con il “Cavillo di Troia”. Tocca alla politica fare il suo mestiere e la buona politica cerca anche il dialogo, non solo lo scontro e, se riesce, guarda avanti non solo indietro.
Io non ho assolto Bellelli ma, in attesa che Siena ci spieghi come piegare la politica carpigiana alle sue volontà, ho aperto un canale di dialogo. Nella dichiarazione con Riccardo Righi si parla infatti di pieno controllo pubblico degli enti che rappresentano il territorio, cioè i comuni. È un punto di partenza, non una conclusione, ma è chiaro e credo fermamente che la stretta di mano sia un bel gesto.
Mi dispiace che sotto l’incalzare della campagna elettorale Giorgio Siena preferisca dividere l’opposizione invece che ricordare la responsabilità di questa destra mirandolese all’origine di questa svendita di AIMAG. Per fortuna le campagne elettorali finiscono e rimango fiducioso che anche con Siena riprenderemo a confrontarci positivamente.
Carlo Bassoli - candidato sindaco centrosinistra
Redazione Pressa
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