Acof onoranze funebri
Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Acof onoranze funebri
notiziarioLettere al Direttore

Chi è il vero responsabile dell'insicurezza del punto nascite Pavullo?

La Pressa
Logo LaPressa.it

Lo chiede con un articolato atto ispettivo al Presidente dell'Unione comuni del Frignano, Leandro Bonucchi, il consigliere d'opposizone a Fanano e nell'Unione Paola Pasquali. 'Tenere aperto il punto si poteva e si può e chi ha responsabilità deve chiarire perché no'


Chi è il vero responsabile dell'insicurezza del punto nascite Pavullo?
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Abbiamo appreso, con rammarico, la notizia che la Commissione Regionale ha decretato la chiusura del Punto Nascite di Pavullo perché insicuro essendo il numero dei parti al disotto dei 500. La stessa sorte che toccherebbe a quelli degli altri due comuni montani: Castelnuovo ne' Monti (Re) e Borgo Val di Taro (Pr). Tuttavia la Regione all' ultimo momento ha preferito deferirne la decisione al Ministero.

Che questa repentina inversione di tendenza sia stata determinata da quelle poche opposizioni locali che, da subito, hanno avuto il coraggio di affiancare e sostenere l' animo combattivo delle donne montanare collaborando per cercare di impedire la chiusura del P.N. difendendo, insieme a loro, con forza, il diritto di essere madri in
sicurezza?

Se il DM 11/11/2015 introduce una nuova deroga rispetto a quella prevista dall' accordo tra Stato e Regioni del 2010 ( di cui Beneficiava Mirandola prima del sisma) consentendo di mantenere aperti quelli ubicati in condizioni orografiche difficili anche quando il numero dei parti fosse stato al di sotto ai 500, perché si continua a rimarcare questa inferioritá numerica come causa di insicurezza dello stesso P.N.con la conseguente, a loro dire, inevitabile chiusura in piena contraddizione con quanto disposto da tale nuova normativa?

Dire che i parti sono notevolmente inferiori ai 500 non può essere addotta come unica motivazione della mancanza delle condizioni degli standard di sicurezza soprattutto considerando il fatto che il sopraccitato
DM del 2015 dispone che qualora il pn sia giudicato insicuro per quanto riguarda le cure e l' assistenza al parto, questo possa essere reso comunque conforme presentando un preciso piano di adeguamento con tutti gli accorgimenti del caso.

 

Sulla base di tali considerazioni in qualitá di consigliere di opposizione del Comune di Fanano nonché membro del Consiglio dell' Unione dei Comuni del Frignano, ho inviato al presidente dell' Unione Leandro Bonucchi un accesso agli atti urgente affinchè a sua volta richieda alla Regione, non solo la copia della domanda di deroga alla chiusura del P.N. presentata al Ministero della Salute, ma anche la relazione tecnica con la quale la commissione regionale ha espresso parere negativo sulla sicurezza del P.N. di Pavullo e le relative motivazioni, incluse quelle riguardanti l' impossibilità di metterlo in sicurezza (visto il lapidario responso della Commissione) considerando che lo stesso soddisfa già uno dei due requisiti fondamentali previsti dal DM 11/11/2015 vale a dire “LE CONDIZIONI OROGRAFICHE DIFFICILI”.

Ho richiesto altresì copia del piano di adeguamento al protocollo metodologico previsto dalla normativa generale per la valutazione della richiesta di mantenere in attivitá i P.N. con volumi di attivitá inferiori a 500 parti annui sempre che sia stato redatto.
A questo punto mi chiedo: se sono giá alcuni anni che le nascite a Pavullo non superano il numero di 500 e, da come mi risulta, nel frattempo non sono stati apportati I dovuti adeguamenti agli standard di sicurezza a chi sarebbero da attribuire le responsabilità di tale stato ?

Non mi stancherò mai di ribadire che il P.N. di Pavullo sia un “SALVAVITA” per le donne del Frignano, lo testimoniano le quasi 6.000 firme raccolte nel tempo record di 15 gg., ma anche e soprattutto le tante testimonianze dirette di mamme ancora in vita perché salvate nel nostro P.N. insieme ai loro bambini.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Italpizza

Mivebo
Lettere al Direttore - Articoli Recenti
A Modena candidarsi nel centrodestra ..
A mio avviso sono queste le cose che ci aiutano a capire la vera natura della realtà ..
17 Aprile 2024 - 18:51
Poliambulatorio a Windsor Park: ..
E intanto manca una, almeno, Casa della Comunità, integrata con i percorsi ..
15 Aprile 2024 - 16:12
Sanità Modena, i Cau? Ennesimo spot ..
Non posso essere io, utente, a decidere se recarmi al Cau oppure al Pronto Soccorso. Cosa ..
10 Aprile 2024 - 09:57
Caso Aimag, Bassoli: 'Io non ho ..
'Ma, in attesa che Siena ci spieghi come piegare la politica carpigiana alle sue volontà, ..
09 Aprile 2024 - 12:05
Lettere al Direttore - Articoli più letti
Io, vittima del green pass: qualcuno ..
Resistere per poter raccontare alle future generazioni che anche nelle avversità, se pure ..
16 Febbraio 2022 - 21:48
Follia green pass, a 760mila ragazzi ..
Vietato ad esempio andare a mangiare una pizza con gli amici, andare al cinema, andare al ..
25 Gennaio 2022 - 14:45
Sono a rischio trombosi: nessuna ..
L'Aulss di competenza mi ha comunicato che il medico di base mi ha cancellato dalla lista ..
14 Febbraio 2022 - 14:46
'Sperimentazione vaccini finisce nel ..
L'ex primario Pronto soccorso Modena: 'Chi sono quei terrapiattisti che impediscono ..
24 Luglio 2021 - 16:36