'Cliniche veterinarie a Modena, servono controlli a tappeto'

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Non so se anche per gli animali si può parlare di casi di malasanità. Io penso di sì. La presa di coscienza del fatto che anche gli animali provano sentimenti ed emozioni, che soffrono o gioiscono, come noi esseri umani, è sicuramente una cosa positiva. Non vorrei però venisse sfruttata da un certo mondo veterinario che promuove un mercantificio di cliniche veterinarie ancora non ben testate e qualificate.
Sembra che basti mettere una targhetta e assumere personale con laurea veterinaria per definirsi clinica specializzata. In realtà la mia esperienza diretta mi ha portato a verificare che spesso molte cliniche sono caratterizzate da tanta incompetenza e sopratutto caos e fretta tanto da percepire chiaramente che quello che importa non è il benessere dell'animale, ma la produzione giornaliera. Il guadagno.

In effetti non esiste su territorio nazionale una figura che testi la qualità dell'operato e degli operatori veterinari in base a statistiche specifiche che si basino sui migliori centri della Nazione creando standard da seguire e ripetere sul territorio.

Eppure le domande alle quali è indispensabile dare una risposta sono semplici:
Esiste un controllore che possa dare certezza della qualità e competenza di certe cliniche veterinarie?
Esiste un controllo sanitario specifico a campione e che stia negli standard migliori di lavoro?
Esiste per chi si fregia “clinica per animali esotici” un effettivo controllo della veridicità di quanto autodichiarato?

Queste sono solo alcune delle riflessioni e domande su ciò che accade nella nostra città. Sono molti i cittadini e proprietari di animali che hanno potuto verificare tali lacune e lamentano anche il fatto che sono stati obbligati, visto le incompetenze, a recarsi in cliniche di altre provincie.
Ho trovato anche molti veterinari competenti e bravissimi, ma quello che chiediamo è un controllo migliore delle cliniche sopratutto dare voce a chi non ce l'ha.

Stefano Bellei