Perché in una scuola con tale impostazione educativa, noi che siamo diversi, veniamo per così dire allenati alla resilienza. Questa comunità che chiamo col suo nome: liceo, è un orizzonte ideale di risposta al bisogno fondamentale di ciascuno di definizione del sé. A essere a soqquadro in questo caso è l’uomo stesso nelle sue fattezze. Perché il comportamento è un linguaggio che assume una decisiva importanza in questo caso. La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti, nella scuola pubblica non contempla la facoltà di eludere il linguaggio del comportamento. D’entrare in aula e manifestare il verbo politico confondendolo con la goliardia. Prescrive l’obbligo di introdurre gli alunni al mondo della conoscenza e del pensiero critico autonomo. Nelle forme previste dalla legge.Mai! Nei modi e in comportamenti così deprecabili. L’assenza di un vero pluralismo apre all’impossibilità reale di manifestare dissenso nella scuola, nei modi e nei comportamenti corretti. Questa “egemonia culturale” della Sinistra è una vera occupazione, spesso diviene vessazione e provoca senso di isolamento per coloro che dissentono. Quello che pensiamo non possiamo esprimerlo ma dobbiamo tenercelo per noi! Giammarco Nardini (Lega Modena) - studente del Liceo Classico Muratori-San Carlo
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>