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'Ieri Muzzarelli ha dichiarato: “Giusto accogliere le richieste dei locali pubblici…” Parole comprensibili se pronunciate dal presidente dei ristoratori ma inaccettabili se a dirle è il sindaco, massimo responsabile della sanità cittadina. Muzzarelli sa benissimo che chiudere alle 18 è un tentativo, forse ancora insufficiente, per limitare le possibilità di contagio fra Ie tante persone che si muovono la sera in città, non per caso Francia e Germania hanno chiuso del tutto bar e ristoranti. D’altra parte bloccare anche gli spostamenti diurni significherebbe chiudere tutte le attività economiche e produttive. Un disastro e non solo sanitario.
Chi governa, dal sindaco al Presidente del Consiglio, deve assumersi responsabilità collettive, come ha chiesto il presidente Mattarella, non deve lucrare il voto delle categorie in difficoltà.
Hanno ragione i ristoratori e i gestori dei bar, che si sono già attrezzati per rispettare le norme, a rivendicare che i loro locali sono sicuri.
Purtroppo è il flusso dei tanti che si spostano, il venire a contatto con gli altri che provoca contagi. Il sindaco deve invece pretendere dal Governo che i danni subiti da chi è costretto a chiudere sia risarcito in fretta.
Per le scuole il discorso è analogo. Gli istituti di istruzione con fatica si erano attrezzati ma, anche in questo caso, il contagio non avviene nelle scuole ma fuori, quando gli studenti devono usare il trasporto pubblico insufficiente e fallimentare.
E allora perché il sindaco invece concordare col presidente della Regione Bonaccini, non chiama in causa proprio la Regione, che è responsabile di non avere risolto i problemi del trasporto pubblico locale? Eppure il sindaco sa che molte scuole avevano spostato l’entrata di parte degli studenti alle 9 ma è stato inutile perché a quell’ora i mezzi pubblici sono scarsi o inesistenti.
Muzzarelli dica la verità, spieghi che misure assunte servono a non chiudere tutto subito, che altrimenti si andrebbe dritti verso il disastro sanitario e un lockdown. La pandemia impatterebbe su tutto e tutti. Gli ospedali salterebbero e non curerebbero nemmeno i malati gravi. Non si morirebbe solo di Covid, ma anche per quelle malattie, tumori e incidenti stradali che in situazioni normali sarebbero curabili. Al Policlinico siamo già vicini al collasso!'
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Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>