La marginalità politica sassolese

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Chiuse le urne delle primarie del PD, per noi, un atto organizzativo interno del  partito che governa la città di Sassuolo, sarebbe ora ed anche  buona cosa, fare una riflessione sui ritardi che si stanno accumulando nel governo della città e nella soluzione dei tanti problemi cumulati nel tempo.

E’ vero che da troppo tempo i governi centrali che si sono succeduti hanno umiliato gli Enti locali con il taglio di risorse importanti , ma Sassuolo ci ha messo del suo. .

Anche  noi, a Sassuolo,  abbiamo la nostra “Alitalia” chiamata SGP , un mostro mangiasoldi che non andava costituita, ma a guaio fatto andava liquidata come avevamo suggerito .

La gente si lamenta per lo stato delle strade, per il degrado del  Cimitero nuovo e di  quello monumentale di San Prospero, per la  decadenza di Casa Serena, delle tasse al massimo consentito dalla legge, della burocrazia asfissiante, del commercio che  langue in centro ed in periferia, della mancanza di un Teatro……in conclusione Sassuolo non è decollata verso l’Europa ma è scesa verso l’Africa.

In una cosa si distingue: progetti fondati sulla ulteriore cementificazione del territorio, speriamo che la nuova legge urbanistica regionale, in approvazione dall’Assemblea ,  sul consumo del suolo , ci dia una mano a bloccare i “ recidivi “ .

Due esempi possono chiarire meglio lo stato di marginalità politica di Sassuolo.

A Sassuolo il PAL aveva  previsto la costruzione di una “ Casa della Salute “, un importante punto di riferimento per la tutela della salute dei cittadini

Allo stato attuale sono state  finanziate le “Case della Salute“ di Carpi e Modena, di Sassuolo non si parla nemmeno.

Recentemente è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione della società HERA della quale Sassuolo e Comuni ex SAT sono soci importanti e presenti nel patto di sindacato dei soci pubblici.

Anche stavolta Sassuolo è rimasta fuori a favore della città di Modena che ha piazzato due componenti nel C.

d.

A.

di cui il Vice Presidente.

Forse un sassolese  poteva passare attraverso la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nella lista dei soci di minoranza, ma anche stavolta la Curia ha  prevalso . Pochi  ricordano che a Sassuolo, in Piazza Grande c’era la sede della Cassa di Risparmio di Sassuolo…. anche questa venduta, come la SAT per un piatto di lenticchie .

Mario Cardone - Socialisti Sassuolo