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Buonasera Direttore,
leggendomi si potrebbe pensare che la mia critica nei confronti del Comune di Modena e del PD sia a prescindere. Ma non è così: sono loro ad offrire continuamente spunti.
Negli ultimi anni una delle poche cose buone fatte dal Comune a favore della cittadinanza che lavora è stata quella di cedere la gestione della Tangenziale ad Anas, così, almeno, Anas l'ha asfaltata come si deve (vi ricordare negli anni passati la Tangenziale/groviera?).
Premesso questo, dico che secondo me per cercare di andare d'accordo bisogna innanzi tutto non prendere in giro le persone (e non farsi prendere in giro). Con la zona 30 di Albareto il Comune è riuscito sia a prendere in giro i cittadini, che a farsi continuamente prendere in giro dai cittadini.
Mi spiego.
A causa di errate scelte intercomunali riguardanti l'edilizia residenziale, la frazione di Albareto sta pagando un dazio non dovuto alla collettività a causa dell'elevato volume di traffico che l'attraversa.
Il danno (aver costruito nei comuni limitrofi senza preoccuparsi delle strade) ormai è stato fatto.
Cosa ha fatto il Comune di Modena per mettere in sicurezza stradale la frazione di Albareto e mitigare il danno?
La larghezza della carreggiata all'interno della frazione avrebbe consentito la sistemazione dei marciapiedi, la costruzione di una ciclabile separata (non disegnata) ed il mantenimento del limite dei 50 orari per snellire il traffico. Invece il Comune (forse per risparmiare e dirottare i soldi su Ago, non lo so) ha optato per il limite dei 30 orari costruendo anche dei dossi dissuasori a mio avviso discutibili.
Con questa scelta il Comune non ha messo in sicurezza ciclisti e pedoni che attraversano la frazione, ha solo messo in sicurezza se stesso in caso di incidenti visto che i 30 non li rispetta nessuno.
A mio avviso ha preso in giro la cittadinanza.
E nel contempo, anche se controvoglia, la cittadinanza prende continuamente in giro il Comune: il fatto che quasi nessuno rispetti il limite dei 30 orari (è oggettivamente molto difficile, specialmente nelle ore di punta) comporta un infrangimento delle regole. A mio avviso, indirettamente, è una presa in giro nei confronti delle regole e del Comune: il Comune si fa prendere in giro. Servirebbe un po' più di concretezza da parte del Comune e la voglia di spendere i soldi in cose utili per i cittadini.
Cordiali saluti,
Roberto Malavasi - Albareto
P.s. e a Te, Comune, chiedo un favore: dopo aver letto questa lettera, non mandare nei prossimi giorni una pattuglia ad elevare qualche multa per mancato rispetto dei 30 orari a qualche malcapitato. Colpirne uno per educarne cento non ha mai funzionato. Piuttosto metti in sicurezza la frazione con ciclabile e sistemazione marciapiedi. Ago può attendere.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>