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Buongiorno direttore,
l'articolo oggi pubblicato sulla sicurezza stradale cade a fagiolo.
A mio avviso la sicurezza stradale si raggiunge con l'educazione.
Coercizioni e limiti, se poi nessuno li rispetta come accade con la zona 30 all'interno della frazione di Albareto, non servono a nulla.
Sarebbe comunque meglio mettere in sicurezza le strade con interventi strutturali.
Detto questo, Le dicevo che l'articolo cade a fagiolo, perché da alcuni mesi sto effettuando un esperimento.
Sto circolando a piedi, in bici ed in auto rispettando il Codice della Strada.
A parte i casi eclatanti come la Tangenziale di Modena dove i 70 orari sono diventati il limite minimo, o il caso già citato della frazione di Albareto, sto riscontrando che quello che manca è proprio l'educazione, sia in termini stradali, che in senso stretto.
A parte gli improperi che mi lanciano gli altri automobilisti (in auto in molti si trasformano), in questi mesi non sono mai riuscito a sorpassare nessuno.
Per davvero: mai riuscito a sorpassare nessuno.
Per non parlare di quello che accade con i ciclisti. I ciclisti si sentono i padroni della strada: precedenze e luci notturne? Chissenefrega...
Ad esempio, nella zona Musicisti, nella quale è presente una fitta alberatura (mal curata dal Comune) in strade strette e trafficate, per un automobilista mettersi in strada è un vero dramma specialmente nelle ore serali. Si corre il rischio di investire un ciclista che sbuca all'improvviso (ed i ciclisti, lo dico da ciclista, sono i primi a non rispettare il Codice della Strada) e di vedersi rovinata la vita.
Ne traggo la conclusione che anche in termini di educazione stradale e di conseguente sicurezza stradale il Pd locale abbia fallito.
Un sillogismo può venirci in aiuto.
La maggioranza dei modenesi vota Pd. La maggioranza dei modenesi non rispetta il codice della strada.
Quindi la maggioranza degli elettori Pd modenesi non rispetta il codice della strada.
Servirebbe evoluzione culturale, altro che coercizioni.
Cordialmente,
Roberto Malavasi - Albareto
P.s. Evoluzione culturale: quello che sarebbe servito anche per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>