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Quante se ne sono dette sulla pavimentazione a ciottoli delle nostre piazze maggiori, delle nostre vie del centro storico.
Tante, troppe critiche, anche mirate e giuste ma tutte lasciate senza un seguito. Si era persino proposto, tramite copiosa sponsorizzazione del complesso ceramico locale, di piastrellare le nostre belle piazze e strade con mattonelle ceramicate. Ma anche questa proposta è stata bocciata dagli attenti guardiani del conservatorismo assolutista. Vincoli storici che impediscono una gioiosa circolazione ai pedoni, ai disabili e ai ciclisti: bisogna masochisticamente continuare a soffrire, purchè la tradizione medievale sia salva e con lei l'acciottolato di selci di fiume, così poco praticabile, come si poteva verificare ogni primo sabato del mese con 'L'Antico in Piazza Grande', oggi spostata nella pedonabilissima Piazza Roma, e in ogni altra manifestazione che richiami numerosi cittadini nella storica Piazza del Duomo.
Ma perchè non copiate dai siciliani, benedetti amministratori modenesi, invece di pensare solo a progetti che interessano le automobili, i loro parcheggi e la loro circolazione: rendete veramente fruibili ai cittadini vie e piazze ai pedoni e ai ciclisti ! Loro, i siciliani, hanno lastricato le loro piazze, strade, stazioni ferroviarie, corsi, lungomare, sagrati ecc.. con un manufatto realizzato in un unico corpo omogeneo, impiegando supercementi e materiale vulcanico dell'Etna. Un prodotto indistruttibile, antiscivolo, con varie tonalità di colore a scelta, inalterabile nel tempo, alla gelività, all'abrasione e alla compressione. Si tratta del Monostrato Vulcanico, prodotto da una ditta di Catania. Con queste pietre sono lastricate Piazza Municipio di Casignana (RC), Piazza Valsesia a Villa San Giovanni, la Stazione di Lamezia Terme, Piazza Della Repubblica a Pizzo Calabro, il Terminal dell'Aeroporto di Catania, Piazza Umberto I° a Floridia (SR), e numerose altre ancora, tutte opere di grande vastità che sono comodamente pedonabili, più facilmente pulibili, che si inseriscono, con rispetto, nella coreografia monumentale della Piazza.
A Modena quanto si dovrà aspettare? Forse che cada quel maledetto 'Patto di Stabilità' che ingessa gli stanziamenti? Eppure parte cospicua degli introiti derivanti dalle multe 'dovrebbe' essere impiegata per migliorare la circolazione e la viabilità... Quando deciderete di rendere agile e godibile una comoda passeggiata nel NOSTRO CENTRO CITTA' ?
Massimo Guerrini, Modena