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'Il Pd teme di perdere consensi a causa della nuova tariffa sui rifiuti, perché cittadini di ogni ceto, età o credo politico stanno firmando la nostra petizione per cambiare le cose. Quella che stiamo portando avanti non è una battaglia di destra o di sinistra, ma di igiene pubblica e di civiltà, che passa per i pannoloni, i pannolini, gli assorbenti, le deiezioni canine e le lettiere degli animali che l’Amministrazione comunale di San Cesario avrebbe la pretesa di fare tenere in casa ai cittadini per una media di 15 giorni, per non fare scattare un costo aggiuntivo di 2 euro ad ogni apertura di cassonetto dell’indifferenziata.
E gli anziani, che fanno fatica a capire, intasano gli ambulatori medici e spendono 30 euro per il certificato che dia loro la possibilità di ottenere 5 giorni gratuiti di smaltimento pannoloni su 7 della settimana! La nostra è una contestazione in tutta regola contro l’insensibilità della Giunta ai bisogni primari della cittadinanza e a marzo dello scorso anno votammo contro il piano tariffario, dichiarando che era un grosso errore portare in Consiglio la nuova formula a pochi mesi dalle elezioni. L
e registrazioni del Consiglio comunale sono accessibili a tutti sul sito del Comune, come pure il nostro voto contrario a fine anno 2017, unico fra tutti i consiglieri di opposizione, quando in modo simbolico affermammo che la spazzatura li avrebbe seppelliti tutti alle elezioni, per il loro modo ostinato di passare sulla testa dei cittadini con decisioni non condivise.
La lettera alle famiglie, a firma del Sindaco, è partita a tempo scaduto dopo che abbiamo iniziato a raccogliere firme il 22 gennaio scorso, ma i negozianti e le imprese sono ancora lì ad aspettarle, nulla hanno ricevuto da inizio anno e sono tuttora all’oscuro di tutto.
E’ per questa assurdità che noi stiamo informando, è stata la nostra promessa elettorale e siamo stati l’unica voce a novembre dello scorso anno a sollecitare una pubblica assemblea per informare i cittadini sulle astruse dinamiche della nuova tariffa, assemblea arrivata anche questa a tempo scaduto a metà gennaio, con 4 volantini sparsi per il paese, solo per pulirsi la coscienza.
La tariffa parte dal 1° gennaio e nessuno sino ad oggi è in grado di sapere quante aperture ha fatto del cassonetto dell’indifferenziata, visto che il numero verde di HERA non è in grado di dare risposte. Giornalino Comunale? Un'unica uscita all’anno. Pagina Facebook? Aperta a inizio anno con un unico accenno alla spazzatura! Pubbliche assemblee? Una sola al Circolo ARCI anche per le Frazioni, che continuano a mormorare.
Luciano Rosi – Capogruppo Forza Italia e VIVA SAN CESARIO Lista civica di Centro Destra
Foto: archivio, non collegata ai fatti descritti