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'Sindaco, la pace non è armata'
La Pressa
Lettera aperta del referente 3V di Modena sul Carro Armato installato in piazza XX Settembre in questi giorni, al centro di una 'raffica' di presidi e flash mob
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Pubblichiamo la lettera aperta al sindaco di Modena del referente 3V di Modena sul Carro Armato installato in piazza XX Settembre in questi giorni, al centro di una 'raffica' di presidi e flash mob.
Al sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli,
Scriviamo la presente lettera per denunciare l’esposizione del carro armato in piazza XX Settembre a Modena, simbolo che vorrebbe essere fatto passare come portatore di pace.
Tralasciando le eventuali ragioni artistiche di quest’opera e la sua esposizione, ci limitiamo a dire con forza che un carro armato o “amato” (amato da chi? Scusi?) non possa portare la pace, mai.
Esso evidenzia un messaggio di guerra trasmesso proprio quando in seguito agli assalti nei kibbutz in Israele, invece di trovare una soluzione congiunta per fermare l'innesco di un nuovo conflitto, la risposta è stata quella di radere al suolo la Palestina partendo da Gaza, colpendo indistintamente tutti, uomini, donne e bambini innocenti, nel silenzio pressoché totale delle istituzioni. E mentre in Donbass, regione martoriata, la guerra sembra non avere fine.
Un messaggio di questo tipo ha la stessa incongruenza del “mandare le armi in Ucraina per favorire la pace”. Sembra di vedere rinascere il 'bipensiero' orwelliano: la guerra è pace!
Poco importa che sia stata tolta la bandiera di Israele e sostituita con la scritta “pace”, perché il messaggio di violenza rimane comunque vivo e visibile.
Sia saggio Sindaco, rimuova o copra questo messaggio di morte e metta dei fiori, o delle sagome di cartoni animati per i bambini al suo posto, in modo che i bambini possano ridere quando passano dalla piazza. Per il bene della nostra bella città, provveda al più presto, grazie.
Marco Meschiari - 3V Modena
Redazione Pressa
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