Dopo l'alluvione si è tolto il sedimento ai lati della diga, lo sbarramento per il legname è stato riprogettato e ricostruito, il canale di entrata e uscita dalla cassa è stato ripulito dalla vegetazione cosi come gli argini e anche i metri di misura sono stati ripristinati.Mentre gli interventi più importanti come l'allargamento della cassa da 12 a 20 milioni di metri cubi e l'ampliamento della bocche di uscita dalla diga i lavori non sono iniziati ne sono stati finanziati (interventi ritenuti necessari dallo studio dell'Autorità di bacino del 2004 e da quello AIPO del 2016).La cassa di espansione è sempre stata adeguata solo alle piene piccole e lo si sa dal 1990, anche la piena del 12 dicembre 2017 che ha riempito la cassa e superato gli argini a Modena è stata classificata da ARPAE e AIPO come piccola (inferiore a TR20).Le cosiddette zone alluvionate di Campogalliano sono casolari in golena dentro il fiume considerate da sempre zone allagabili e lo saranno anche in futuro perché sono indispensabili per scaricare il picco della piena.Massimo Neviani
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>