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“Sicuramente sono molto soddisfatto del lavoro fin qui svolto dal tecnico e dal suo staff. Per certi versi, avendo iniziato a luglio un nuovo percorso, siamo anche più avanti di quanto potessimo immaginare. Siamo migliorati molto sotto tanti aspetti, abbiamo la volontà e le qualità per migliorarci ancora e per curare quei particolari che ci hanno penalizzato. E’ vero, nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, ma le prestazioni sono state persino superiori rispetto alle precedenti. L’importante è vedere la crescita continua del gruppo e l’applicazione dei calciatori delle richieste dell’allenatore: vedendo tutto ciò sottolineo che sono e siamo molto fiduciosi”.
Carlo Rivetti, oggi in conferenza insiema al DS Vaira a 100 giorni di stagione e di fatto dall'arrivo di mister Bianco. Occasione per un primo bilancio del campionato sul campionato in corso.
“Tolto il Brescia, che ha tre partite in meno, solo il Palermo ha subito meno gol – sottolinea Vaira -. Quello che salta all’occhio è la ferocia con la quale la squadra tenta subito di riconquistare il possesso della palla ed è un concetto sul quale l’allenatore ha lavorato da subito. Ricordo il primo giorno di ritiro a Fanano: Bianco fece vedere un video di squadre importanti che vincevano per questo spirito determinato. Continuando con questa mentalità continueremo a migliorare“.
L’impronta del nuovo tecnico si è già vista nelle 9 gare ufficiali del Modena, 8 in campionato e una in Coppa Italia: “I nostri principi di gioco sono forti e chiari. Si vede l’organizzazione, i giocatori sanno quello che devono fare sia in fase di costruzione che in fase difensiva. Il punto cardine di questo nuovo progetto, come ci ricorda il nostro presidente, è lavorare su un miglioramento che deve essere individuale, collettivo, delle metodologie d’allenamento. Quando si parla di crescita bisogna mettere dentro tutto, non è un discorso legato solo ai risultati, ai gol fatti o subiti, o alla classifica. Credo che il trend di questi primi cento giorni sia assolutamente positivo. Poi è chiaro, anch’io spero di veder realizzati più gol visto che produciamo tanto, ma tutti i nostri attaccanti sono andati a segno almeno una volta e sarei preoccupato se non arrivassimo mai in area avversaria. I gol li possono segnare anche difensori e centrocampisti e questo è un punto sul quale dobbiamo lavorare ancora”, conclude Vaira.
Redazione Pressa
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