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Sconfitta bruciante e amarissima per il Modena, che, in attesa dei risultati di domani, scende in classifica al quintultimo posto, in piena zona playout; gialli volenterosi e determinati nel primo tempo, che giocano coperti e con attenzione, creano qualche pericolo, ma al primo errore vengono puniti. Nella ripresa, Modena mai veramente pericoloso, e che non ha mai dato l’impressione di riuscire a raddrizzare la partita.
Bisoli cambia ancora e propone un albero di natale che però sembra un 4-5-1; davanti a Gagno, linea a quattro Dellavalle, Zaro, Caldara e Idrissi; a centrocampo diga centrale composta da Battistella, Gerli e Santoro, con Palumbo a destra e Bohzanj a sinistra, che in fase difensiva si allineano a centrocampo lasciando Abiuso punta centrale.
Pronti via e Sassuolo che tiene il pallino ma le prime due conclusioni verso la porta sono del Modena con Bohzanj (11’) e Palumbo (18’). La partita, dopo la fiammata iniziale, si assesta, le due squadre sembrano controllarsi, ma è il Modena a rendersi di nuovo pericoloso, ancora con Bohzanaj (25’) e poi con una bella conclusione da fuori di Palumbo.
Al 38’ il rigore che spacca la partita; errore di Zaro in disimpegno al limite dell’area, la palla arriva a Ghion che in contrasto con Zaro cade a terra, Pairetto vicinissimo fischia subito uno dei tanti rigori del calcio moderno; dal dischetto Laurentè spiazza Gagno e fa 1 a 0.
Nella ripresa subito spazio all’ex Defrel, al posto di Battistella; Bisoli ripropone il 4-2-3-1 con Defrel sottopunta. Al 51’ e a 52’ Gagno para su Thorsvedt e su Laurenteè, al 60’ Bisoli pesca ancora dalla panchina, dentro Caso e Di Pardo per Idrissi e Bohzanaj; Dellavalle scala a sinistra, con Di Pardo esterno basso, mentre Caso si tiene largo a sinistra nel trio di mezze punte.
Al 64’ il Sassuolo chiude la partita: tiro di Thorsvedt da fuori, apparso non irresistibile, e pallone che si infila in rete alla destra di Gagno.
Bisoli gioca subito la carta Gliozzi al posto di Abiuso, ci provano prima Defrel poi Gliozzi ma senza fortuna; al 80’ dentro anche Magnino al posto di Gerli, il Modena ci prova fino alla fine, i galli tentano il guizzo, e la palla buona per riaprire la partita arriva al 82’ sui piedi di Caso che da ottima posizione davanti a Moldovan calcia alto.
La mancata opportunità taglia forse le gambe al Modena che nel finale sembra non più le forze, specialmente mentali per continuare a spingere; l’arbitro concede tre di recupero ma non succede più niente.
Modena al quintultimo posto, in piena zona playout, con 4 sconfitte in 10 partite, e con la seconda peggiore difesa del campionato, 16 reti subite, e atteso martedì al Braglia dalla Cremonese, salita oggi al quarto posto, e sabato a La Spezia, terza forza del campionato. Al Modena servirà resettare, fare quadrato e trovare velocemente le energie fisiche e mentali per ripartire, mentre Bisoli dovrà essere bravo a trovare velocemente qualche rimedio, di qualsiasi natura, perché il campionato, purtroppo non aspetta.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Tabellino
SASSUOLO-MODENA 2-0
Reti: 41′ rig. Laurienté (S), 64′ Thorstvedt (S)
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan, Muharemovic, Romagna (C), Doig; Iannoni (46′ Obiang), Ghion (61′ Lipani), Thorstvedt; Volpato (46′ Berardi), Mulattieri (61′ Moro), Laurienté (81′ Pierini).
A disposizione: Satalino, Pieragnolo, Paz, Odenthal, Caligara, Miranda, Russo.
Allenatore: Fabio Grosso.
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Dellavalle, Zaro, Caldara, Idrissi (61′ Di Pardo); Battistella (46′ Defrel), Gerli (C) (78′ Magnino), Santoro; Palumbo; Bozhanaj (61′ Caso), Abiuso (65′ Gliozzi).
A disposizione: Sassi, Bagheria, Beyuku, Cauz, Cotali, Botteghin, Duca.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
Ammoniti: 34′ Iannoni (S), 45+1′ Volpato (S)
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Assistenti: Khaled Bahri di Sassari, Federico Votta di Moliterno
IV: Roberto Lovison di Padova
VAR: Giacomo Camplone di Pescara
AVAR: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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