Serviva la vittoria, che non è arrivata, per potere rafforzare la speranza di una possibile lotta salvezza. Ma il solo punto conquistato dai biancorossi col Pescara è sufficiente a non condannare il Carpi soprattutto grazie alla mancata vittoria di Foggia e Livorno. Dopo il pareggio con Pescara, la distanza dai playout rimane di 5 punti.
CARPI-PESCARA 0-0
CARPI (4-4-1-1): Piscitelli, Pachonik, Sabbione, Poli, Pezzi; Rolando (25’st Piscitella), Pasciuti, Coulibaly, Marsura (39’st Vano); Crociata; Cissè (16’st Arrighini).
A disposizione: Serraiocco, Suagher, Marcjanik, Buongiorno, Vitale, Romairone, Saric, Wilmots, Kresic.
Allenatore: Castori
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Ciofani (39’st Balzano), Perrotta, Bettella, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Crecco; Antonucci (14’st Bellini), Mancuso (26’st Capone), Sottil.
A disposizione: Kastrati, Elizalde, Pinto, Marras, Farelli, Borrelli, Marafini, Camilleri, Pavone.
Allenatore: Pillon
Arbitro: Minelli di Varese, assistenti Rossi di Novara e Luciano di Lamezia Terme, quarto ufficiale Rossetti di Ancona
Note: ammoniti Mancuso, Brugman, Poli, Sottil, Sabbione; recupero 0’ primo tempo e 5’ secondo tempo
