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“Negli ultimi anni sono sempre stato un debuttante. Ho avuto la fortuna e l’onore di conquistare la categoria successiva sul campo. Come in passato, devo dimostrare di meritare anche la Serie B, non ho emozioni particolari perché sono abituato a queste situazioni“.
Atmosfera tranquilla e serena, come spesso l'abbiamo percepita, in casa Carpi, soprattutto nella vigilia delle sfide e dei passaggi più importanti. Perché la prima per la squadra nel nuovo campionato, combacia con la prima per Calabro che con le sue parole mostra come il Carpi sia arrivato ad un nuovo debutto nelle condizioni attese. Costruite con 'il lavoro quotidiano sul campo, concentrato a preparare bene partita per partita, senza allargare troppo il campo ai pronostici. Il Carpi è cambiato molto - dice Calabro - ma è rimasto lo stesso nello spirito e nei valori di sacrificio, lavoro e compattezza che sono propri di questo club.
Ci sono tanti ragazzi che hanno fame e vogliono dare tutto quello che hanno”.
“Il Novara? E’ una squadra che ha un allenatore molto bravo e giocatori di grande esperienza in Serie B, con un attacco importante composto da gente come Sansone, Macheda, Di Mariano e Maniero. Il loro pre-campionato è stato complicato, possono giocare sia con il 4-3-3 che con il 3-5-2, sono una squadra molto temibile“.
“Le novità tattiche? La difesa a tre può diventare anche a 4 o 5 durante le fasi di gioco, non è altro che una fotografia iniziale. A me non piace avere un possesso palla fine a sé stesso, ma rivolto esclusivamente a cercare la profondità alla prima occasione utile. La squadra deve essere capace di fare tutto, dal pressare alto all’abbassarsi coi tempi giusti”.
Fischio d'inizio alle ore 20,30
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
