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Niente da fare. L'impresa titanica ma possibile è diventata impossibile. Il Carpi che al Vigorito di Benevento era obbligato a vincere, per riconquistare la serie A dopo una stagione rocambolesca non ha mostrato quella determinazione capace non solo di evitare di andare sotto di un gol ma soprattutto di reagire allo svantaggio. E così l'1-0, arrivato con il gol di Puscas al 32' del primo tempo, su assist di Venuti, mette in soffitta il sogno biancorosso. Senza alibi. La A del Benevento è meritata. La prima storica promozione in Serie A.
I sanniti vanno così a fare compagnia a Spal ed Hellas Verona, le altre due squadre promosse al termine del campionato.
E al termine di una partita partita subito con ritmi alti fin dai primi minuti di gioco.
Al 4’ Puscas calcia da posizione defilata sfiorando di poco la porta, dalla parte opposta un minuto dopo MBakogu impegna Cragno al primo intervento, in due tempi, della serata. L'attaccante nigeriano è il più pericoloso dei suoi e va vicino al bersaglio anche al 17' e al 18'. Dopo i primi venti minuti sale in cattedra la formazione di casa, che spreca prima con Lucioni e poi con Puscas. Decisivo in entrambe le occasioni Belec. Il portiere del Carpi non può nulla però al 32' sulla girata di destro di Puscas sull'appoggio di Venuti.
Secondo tempo: Il Carpi accusa il colpo e rischia grosso in avvio ripresa, ma il tentativo dalla distanza di Viola al 5' si stampa contro il palo. L'undici di Castori, che avrebbe bisogno di una vittoria per strappare la promozione in Serie A, ha un sussulto d'orgoglio attorno al quarto d'ora: le occasioni di Di Gaudio e Sabbione non impensieriscono però Cragno.
Con il passare dei minuti il Benevento vede sempre più vicino il traguardo e dopo il triplice fischio finale dell'arbitro Pasqua può festeggiare. I campani, proprio come la Spal, fanno il doppio salto e centrano un'incredibile promozione in Serie A.
E la festa, anziché biancorossa, è tutta giallorossa.
Il tabellino della gara
BENEVENTO-CARPI 1-0
Reti: 32’ Puscas
CARPI (4-4-1-1)
Belec, Struna (19’ Sabbione), Romagnoli, Poli (51’ Lasagna), Letizia; Jelenic, Bianco, Mbaye, Di Gaudio; Lollo (73’ Fedato); Mbakogu.
A disposizione: Colombi, Gagliolo, Concas, Beretta, Carletti, Pasciuti.
Allenatore: Castori
BENEVENTO (4-4-2)
Cragno, Pezzi (90′ Padella), Lucioni, Camporese, Venuti, Eramo, Chibsah, Viola, Lopez (79’ Del Pinto); Puscas (72’ Cissè), Ceravolo.
A disposizione: Gori, Ciciretti, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli, Matera.
Allenatore: Baroni
Arbitro: Pasqua di Tivoli (Gori di Arezzo e Santoro di Catania, IV uff. Bindoni di Venezia, addizionali di porta Pinzani di Empoli e Nasca di Bari)
Note: ammoniti Erano, Bianco, Lollo, Mbaye; recupero 2’ primo tempo e 4′ secondo tempo