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Il Castelfranco cambia. Per la seconda volta. Dopo l'esonero di Stefano Azzani, salta anche la panchina di Fabrizio Daghio. La società parla di esonero, lui di dimissioni, fatto sta che domenica a Brescello ci sarà un nuovo allenatore.
'Mi sono dimesso – ci ha detto Daghio - perché domenica ho fatto una cosa troppo grave di cui mi pento. Ho perso la testa, quando mi offendono la mia famiglia non ragiono più. E' vero, dopo la mia espulsione, mentre lasciavo il campo, dei dirigenti della Fidentina mi hanno insultato e allora ho reagito, sbagliando, ma non non ci ho più visto. Sono salito in tribuna, è nata una zuffa ma io sono sicuro di non aver dato un pugno a uno loro dirigente, non sono stato io'.
Poi Daghio parla della squadra: 'Sono veramente dispiaciuto di non allenare più questi ragazzi, che mi stavano seguendo, facevamo anche cinque allenamenti.
Sono sicuro che questa squadra l'avrei salvata, ai playout, ma l'avrei salvata. Contro la Fidentina avremmo meritato almeno un punto, contro lo Zola siamo stati puniti da un rigore inventato, contro il Terre di Castelli li abbiamo fatti
soffrire e non poco, il risultato è assolutamente bugiardo, un pareggio non sarebbe stato così scandaloso. Le uniche squadre che ci hanno messo sotto e che mi hanno impressionato sono la Vianese che avrebbe potuto vincere 10-0 e la Correggese, anche se solo per un tempo. Con le altre abbiamo giocato alla pari'. Per sostituire Daghio sono stati contattati Mirco Fontana e Marcello Chezzi, ma entrambi hanno detto di no. La squadra domenica a Brescello sarà guidata da Maurizio Napolitano, dalle giovanili.
Matteo Pierotti
Matteo Pierotti
Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni..
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